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Salernitana: il Falco non va, Castiglia si. A Lecce è 2-2

Prima trasferta stagionale, al "Via del Mare" il talento giallorosso illude i padroni di casa: il centrocampista granata rimedia al 91'. Nel primo tempo avanti i salentini con Mancosu, pareggio di Bocalon nella ripresa

Pasquale Petrosino

LECCE-SALERNITANA 2-2 (1-0)
LECCE (4-3-3). Vigorito, Petriccione, Arrigoni, Mancosu, Meccariello, Pettinari, Falco (34′ st Venuti), Lucioni, Calderoni, Fiamozzi, Scavone (32′ st Chiricò). A disp.: Bleve, Cosenza, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Dubickas, La Mantia, Tabanelli, Armellino. All.: Liverani.
SALERNITANA (3-5-2). Micai, Vitale, Di Gennaro (32′ st Palumbo), Djuric, Casasola, Akpa Akpro, Schiavi, Castiglia, Migliorini (6′ st Di Tacchio), Perticone, Jallow (5′ st Bocalon). A disp.: Russo, Mantovani, D. Anderson, Gigliotti, Mantovani, Pucino, Mazzarani, Odjer, A. Anderson, Vuletich. All.: Colantuono.
MARCATORE. 4′ Mancosu, 26′ st Bocalon, 35′ st Falco, 46′ st Castiglia.
ARBITRO. Di Martino di Teramo.
NOTE. Spettatori: 12.675; calci d’angolo: 5-1; ammoniti: Migliorini, Castiglia, Vitale, Arrigoni; minuti di recupero: 1′ pt e 4′ st.

Il Falco non va, Castiglia si. La Salernitana, in quel di Lecce, evita al 91′ il primo ko stagionale: il centrocampista rimedia al raddoppio realizzato su punizione dal talento dei lupi salentini. Bocalon, sempre nella ripresa, aveva reso vano l’iniziale vantaggio dei padroni di casa con la rovesciata di Mancosu LA PARTITA. Trascorrono poco più di sessanta secondi: da una parte Petriccione e dall’altra Castiglia ci provano dalla distanza, la mira è decisamente da rivedere. I padroni di casa non tirano il freno a mano. Calcio d’angolo, Mancosu (già a segno contro i granata nel derby con la Casertana nel campionato del ritorno in cadetteria) trova spazio e tempo per una coraggiosa rovesciata nel cuore dell’area di rigore, deviazione con la spalla di Vitale e Micai deve raccogliere la sfera in fondo al sacco. Giallorossi avanti al quarto giro di lancette. La reazione dell’undici di Colantuono tarda ad arrivare. E’ necessario attendere il diciassettesimo minuto. Punizione non velenosa dell’educato mancino di Di Gennaro. Si rivede il Lecce, che non fatica più di tanto a tenere a bada gli avversari, al trentesimo. Tocca a Fiammozzi, anche per lui da calcio piazzato, non disporre dell’adeguata precisione per finalizzare il raddoppio. Ad un passo dal duplice fischio di chiusura è nuovamente l’ex Lazio a tentare la via del pareggio. Il suo sinistro, dopo un delizioso assist di Akpa Akpro, termina la sua corsa sopra la traversa. Parte il secondo tempo e Colantuono, non soddisfatto dell’apprroccio dei suoi ragazzi, getta nella mischia Bocalon e Di Tacchio: fuori, rispettivamente, Jallow e Migliorini. Le conclusioni, seppur non pericolose di Mancosu e Scavone, arrivano però verso la porta difesa da Micai. La Salernitana si affida a Di Gennaro (guarda caso). Il numero dieci cerca il super gol, senza fortuna. S.o.s. in area salentina al ventesimo. A terra Djuric, stretto dal duo Lucioni-Meccariello: l’arbitro lascia proseguire, i dubbi restano. Ripartenza dei padroni di casa, Falco si mette in proprio e testa i riflessi di Micai con un velenosissimo sinistro angolato. Angolo successivo non sfruttaro e granata che puntano il pacchetto arretrato locale. Anticipato di un soffio l’ex Cagliari. E’ il momento dei campani. Forte pressing, serie di traversoni e pareggio che arriva al giro di lancette ventisei. Pennella, manco a dirlo, Di Gennaro e Bocalon, stacco aereo di forza e precisione, supera Vigorito (in uscita azzardata). La gioia della Salernitana dura come un batter di ciglia. La mattonella è quella ideale per Falco che non perdona: raddoppio giallorosso al minuto trentacinque. I campani non ci stanno, Djuric spizzica di testa e Castiglia (tra un possibile fallo di Bocalon e gli avversari a vuoto) tocca per il 2 a 2 finale al 46′.

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