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Sportelli di ascolto e di orientamento al servizio della popolazione anziana

Uil pensionati e Ada presentano a Napoli il progetto "Sporà"

Alfonso Maria Tartarone

Sportelli di ascolto e di orientamento che possano offrire un servizio gratuito di consulenza, orientata a sostenere la persona nell’individuazione e risoluzione di problemi specifici. Questo l’obiettivo del progetto “Sporà”, che vuole venire incontro alle esigenze e richieste della popolazione anziana, spesso in difficoltà nell’utilizzo delle applicazioni che regolano l’accesso ai servizi garantiti, tra gli altri, dalla pubblica amministrazione, dalla sanità e dai sistemi bancari.

L’idea progettuale è stata presentata stamane da Assunta Parisi, presidente Ada Campania, all’Holiday Inn a Napoli e prevede di mettere in rete la Uil Pensionati, Ada (Associazione per i diritti degli anziani), il patronato Ital e il Caf. Tra i servizi offerti dal progetto “Sporà” c’è acquisizione on line dello SPID; l’informazione sull’assistenza sanitaria; l’accesso ai portali regionali; la prenotazione visite ed esami on line e consulenza legale per locazioni, condominio, pensioni, danni da circolazione.

Sulla valenza dell’idea progettuale si è soffermato Biagio Ciccone, segretario generale Uilp Campania. “Gli sportelli informativi sono un valore aggiunto per gli anziani, che spesso sono estranei al mondo delle nuove tecnologie e hanno bisogno non solo di un aiuto pratico, ma anche di un contatto umano. – ha precisato Ciccone – In questa idea progettuale il ruolo di Ada è fondamentale, in quanto porta d’ingresso ai servizi e alla Uil stessa”.

Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania ha posto l’accento sull’importanza di uno sforzo sinergico tra le diverse anime della Uil. “Bisogna valorizzare una rete di competenze per garantire la pluralità e provare, insieme all’Ada, a ragionare in maniera sinergica, limando le tentazioni di conflitto – ha sottolineato Sgambati – Speriamo che questa idea progettuale produca buoni risultati, tanto da essere applicabile in altre realtà, sempre per la tutela di chi sta indietro e merita risposte”. Giuliano Zignani, presidente Ital-Uil Nazionale, ha poi affermato: “Il progetto Sporà ci trova d’accordo perchè dobbiamo mettere insieme tutta l’organizzazione per creare le migliori condizioni per le persone che noi rappresentiamo”.

“È necessario che la politica e la società in generale prendano atto del fatto che l’invecchiamento della popolazione non deve essere visto come una minaccia, ma come un’occasione di sviluppo per tutto il Paese. Le persone anziane vogliono dare una mano – ha sottolineato Carmelo Barbagallo, segretario generale Uilp Nazionale – Noi da tempo portiamo avanti una proposta: istituire un Servizio civile di anziani attivi che consenta alle persone anziane che possono e lo desiderano di svolgere attività a loro gradite. In questo modo non solo sarebbero più inserite nella società, ma potrebbero anche integrare le loro pensioni troppo basse e falcidiate dall’inflazione e dai tagli alla rivalutazione. Abbiamo sbagliato a far svolgere i lavori socialmente utili ai giovani, ai giovani va dato lavoro stabile e ben pagato, per dare loro l’opportunità di costruirsi un futuro. Anche perché lavoro povero oggi significa pensione povera domani, e l’unico modo per garantire la sostenibilità del sistema pensionistico è garantire lavoro buono ai giovani”.

All’iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, Giovanni Angileri, president Caf-Uil Nazionale; Antonio De Rinaldis, presidente Ada Nazionale. Ha coordinato Pasquale Lucia, segretario organizzativo Uilp Nazionale.

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