LAZIO-SALERNITANA 4-1 (3-1)
LAZIO. Mandas, Patric, Casale, Gila, Lazzari, Vecino, Kamada, Marusic, Felipe Anderson, Luis Alberto, Castellanos. A DISP.: Sepe, Renzetti, Pellegrini, Hysaj, Cataldi, Rovella, André Anderson, Sanà Fernandes, Isaksen, Pedro. ALL.: Tudor.
SALERNITANA: Costil, Gyomber, Boateng (46′ Sambia), Pirola, Zanoli (46′ Legowski), Maggiore (46′ Manolas), Coulibaly, Bradaric, Tchaouna, Candreva (85′ Martegani), Ikwuemesi (76′ Weissman). A DISP.: Ochoa, Allocca, Pierozzi, Fazio, Pasalidis, Pellegrino, Gomis, Vignato, Simy. ALL.: Colantuono.
MARCATORI. 7′ e 34′ Felipe Anderson, 14′ Vecino, 15′ Tchaouna, 87′ Isaksen.
ARBITRO. Zufferli di Udine
NOTE. Ammoniti: Coulibaly; Angoli: 7-0; Recupero: 3′ pt e 5′ st.
Salernitana, poker subito: 4-0 Lazio LA PARTITA. Pacchetto arretrato granata in apnea nel giro di cinque minuti. Marusic e Castellanos sfiorano il vantaggio. Non sbaglia, pochi secondi più tardi, Felipe Anderson favorito dall’errore di Candreva. Punto dell’ uno a zero con un preciso piatto a giro del brasiliano. Al quattordicesimo arriva il raddoppio da azione angolo con Vecino, dopo un tocco di braccio di Gyomber, lesto a ribadire in fondo al sacco nel cuore dell’area di rigore. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che l’undici di Colantuono accorcia le distanze: cross affidato a Maggiore e stacco aereo preciso di Tchaouna. Campani ad un passo dal pari. I padroni di casa non approfittano di una uscita avventurosa di Costil, ripartenza avversaria e conclusione di Ikwuemesi bloccata sul più bello. Al 34′ cala il tris la formazione biancoceleste. E’ nuovamente il numero 7 a centrare il bersaglio. Si riparte. Da segnalare i tentativi di Felipe Anderson, Tchaouna e Luis Alberto. La Lazio controlla agevolmente il doppio vantaggio. Della Salernitana, invece, nessuna traccia dalle parti di Mandas. Nel finale poker biancoceleste con il nuovo entrato Isaksen.
