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Ventura felice: “Traguardi importanti? Importante non è l’obbligo ma il desiderio”

Il tecnico ieri a fine gara: "Ad Akpa ho detto che è un giocatore di Serie A che deve capire cosa è necessario per far fruttare le sue capacità. Ha coperto benissimo tutti gli spazi ed ha fatto 2-3 inserimenti che hanno determinato il risultato. E’ un giocatore di livello importante ma ce ne sono anche altri. Devono vedere la luce, adesso stanno lavorando in miniera"

salernitana asalerno post“Abbiamo giocato praticamente per tutto il match in inferiorità numerica, nonostante questo abbiamo rischiato pochissimo e creato tante palle gol clamorose. Stasera era fondamentale vincere e abbiamo voluto fortemente questa vittoria. Espulso Aya, abbiamo tenuto il campo con raziocinio e sono molto soddisfatto della prestazione. Ad Ascoli mancheranno per squalifica diversi giocatori, ma se andremo in campo nuovamente con questo spirito non avremo nulla da temere”. Queste le parole del tecnico Gian Piero Ventura nel post-partita di Salernitana – Juve Stabia.

“Giocare come abbiamo fatto stasera è indice di grande sacrificio da parte di tutti. Le cose non vengono mai per caso e noi siamo stati bravi a cambiare modulo dopo appena 5 minuti perché abbiamo fatto tesoro delle esperienze passate. L’importante non è sentire l’obbligo di raggiungere traguardi importanti, ma avere il desiderio di arrivare il più in alto possibile”.

“Col Pescara ed a Benevento mi ero divertito per 60′, stasera mi sono divertito per tutti i novanta minuti. Abbiamo giocato 85′ in dieci concedendo pochissimo, l’unico vero pericolo lo abbiamo subito al 94′. Siamo stati ingenui su un rinvio del portiere di 70 metri su cui Aya è scivolato ed ha perso l’attimo. Abbiamo costruito tante palle gol clamorose e pulite, colpito una traversa, giocando con lo spirito che avevamo prima della lunga pausa. La compattezza di Chiavari si è ripetuta nel recupero della sfida con la Cremonese e si è ripetuta nel derby. Non parlavo tanto per parlare. Era fondamentale vincere, abbiamo vinto perché lo abbiamo voluto. Dopo l’espulsione ci siamo messi a quattro giocando con grande raziocinio. Con questo caldo ed in inferiorità numerica, una volta subito il pareggio abbiamo cercato ancora la vittoria, stasera la squadra ha dei grandi meriti e si è guadagnata i complimenti. Con questo spirito si può fare tutto, abbiamo intrapreso la strada che dovevamo intraprendere già dalla gara col Pisa. Stasera siamo passati dalla difesa a tre a quattro, questo avviene attraverso un percorso e conoscenze che vengono fuori attraverso esperienze anche negative”.

“Ad Akpa ho detto che è un giocatore di Serie A che deve capire cosa è necessario per far fruttare le sue capacità. Ha coperto benissimo tutti gli spazi ed ha fatto 2-3 inserimenti che hanno determinato il risultato. E’ un giocatore di livello importante ma ce ne sono anche altri. Devono vedere la luce, adesso stanno lavorando in miniera. Cedric ha fatto una grande partita, s’è caricato tutto il peso dell’attacco. Sofian ha fatto il quarto di sinistra, ha interpretato benissimo il ruolo. Ha messo una palla gol bellissima ma ha giocato con grandissima personalità, è il Kiyine che conosco io: deve essere il suo punto di partenza, può migliorare. Quello dell’ultimo periodo non era nessun punto. La strada per gli obiettivi che si è prefissato è quella e non la può cambiare. Kiyine aveva dato tutto sul piano anche nervoso ed è uscito anche per quello. Sono piccoli dettagli all’interno di una grande partita che ha dato segnali belli”

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