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Salernitana rimandata a gennaio, 3 a 0 Monza

U-Power Stadium, 90'. Due sconfitte consecutive chiudono un 2022 indimenticabile per i granata. Biancorossi a bersaglio con Carlos Augusto, Mota Carvalho e Pessina

Alfonso Maria Tartarone

MONZA – SALERNITANA 3-0 (2-0)

MONZA. Di Gregorio, Marlon, Caldirola, Izzo, Ciurria (77’ Birindelli) Rovella, Pessina, Carlos Augusto (84’ D’Alessandro), Colpani (66’ Ranocchia), Caprari (77’ Petagna) Mota Carvalho (84’ Vignato). A DISP.: Cragno, Sorrentino, Donati, Machin, Barberis, Gytkjaer, Antov, Bondo, Carboni. ALL.: Palladino.
SALERNITANA. Sepe, Bronn (46’ Valencia), Daniliuc, Pirola, Mazzocchi (61’ Candreva), Maggiore (46’ Piatek), Radovanovic, Coulibaly (70’ Kastanos), Bradaric, Dia, Botheim (46’ Bohinen). A DISP.: Fiorillo, Micai, Fazio, Motoc, Sambia, Capezzi, Iervolino, Vilhena, Bonazzoli. ALL.: Nicola.
MARCATORI. 23’ Carlos Augusto, 35’ Mota Carvalho, 75’ Pessina (rigore)
ARBITRO. Giua di Olbia.
NOTE. Espulso: Candreva, doppia ammonizione; calci d’angolo: 6-1; minuti di recupero: 1’ pt e 3’ st.

Salernitana rimandata a gennaio, 3 a 0 Monza. Due sconfitte consecutive chiudono un 2022 indimenticabile. I biancorossi a bersaglio con Carlos Augusto, Mota Carvalho e Pessina LA PARTITA. Regna l’equilibro durante i primissimi giri di lancette. Al nono, però, giunge lo squillo dei brianzoli. Mota Carvalho scodella nel cuore dell’area di rigore e la mezza rovesciata di Ciurria, lasciato libero di agire dalle parti del dischetto di rigore, trova pronto alla respinta Sepe. La maggiore dinamicità dei padroni di casa viene premiata al 23’. Caprari anticipa Daniliuc, sfera al centravanti portoghese il cui tacco premia l’inserimento di Carlos Augusto: controllo e sinistro che vale il vantaggio. I granata, nonostante la buona volontà, faticano tremendamente ad imbastire una ripartenza degna di tal nome. A confermalo è la capacità degli avversari di arrivare sempre con un secondo di anticipo sulla palla ed il raddoppio che prende forma superata la mezzora di gioco (35’). Rinvio lungo, a farsi beffare dal rimbalzo c’è nuovamente Damiliuc e l’ispiratissimo Mota Carvalho gela gli oltre duemila sostenitori campani con un preciso mancino. Non irreprensibili, nella circostanza, Pirola ed il numero uno di mister Nicola. Al via la ripresa. Triplo cambio per la Salernitana. Dentro Bohinen, Valencia e Piatek. Il copione non cambia. E’ sempre il Monza a rendersi pericoloso, sfiorando la terza marcatura con Colpani: palo pieno dell’ex Crotone. Si pesca nuovamente dalla panchina in casa granata. Tocca all’esperienza ed estro di Candreva. Sul taccuino c’è comunque da annotare ancora il mancato due a zero dei lombardi con Caprari e Carlos Augusto. C’è ancora attesa, invece, per la reazione dei campani. L’unico sussulto parte dai piedi di Dia, ma Di Gregorio risponde presente. Al 74’ la parola fine ad un pomeriggio davvero da dimenticare per Radovanociv e compagnia. Secondo cartellino giallo per il mediano ex Samp (il primo dalla panchina per proteste a fine primo tempo) e calcio di rigore assegnato al Monza. Dal dischetto Pessina chiude i giochi.

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