SALERNITANA-MONZA 0-2 (0-0)
SALERNITANA. Ochoa, Pasalidis, Manolas (61′ Boateng), Pellegrino, Zanoli, Basic (73′ Legowski), Coulibaly, Bradaric, Kastanos (73′ Dia), Candreva (87′ Simy), Weissman (61′ Tchaouna). A DISP.: Costil, Allocca, Sambia, Martegani, Maggiore, Gomis, Vignato, Ikwuemesi. ALL.: Liverani
MONZA. Di Gregorio, Izzo (73′ Kyriakopouolos), Pablo Marì (67′ Caldirola), Carboni, Birindelli, Pessina, Gagliardini, V. Carboni, Colpani (46′ Bondo), Mota (67′ Maldini), Djuric. A DISP.: Sorrentino, Gori, Donati, D’Ambrosio, Kyriakopoulos, Machin, Akpa Akpro, Pedro Pereira, Zerbin, Colombo, Popovic. ALL.:. Palladino
MARCATORI. 78′ Maldini, 83′ Pessina.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna
NOTE. Ammoniti: Pasalidis, Pablo Marì, Izzo, Basic; calci d’angolo: 7-11; minuti di recupero: 0′ pt e 4′ st.
Salernitana, non si alza bandiera bianca ma è sempre più dura: 0-2 Monza LA PARTITA. Brianzoli senza sosta nei primissimi giri di lancette. L’ex Djuric sfiora in ben due circostanze il vantaggio, colpendo anche il palo. Ochoa, invece, è assolutamente super nel ribattere il tocco a colpo sicuro di Izzo a pochi centimetri dalla linea bianca di porta. Devono trascorrere dieci minuti prima che i padroni di casa si rendano pericolosi dalle parti di Di Gregorio. Il mancino di Kastanos termina di poco al lato. L’undici di Liverani ci riprova verso la mezzora di gioco. Zanoli sprinta sulla corsia di competenza, ma Weissman non approfitta del prezioso assist del compagno. I campani contengono bene gli avversari e guadagno metri. Da un calcio piazzato di Candreva, Gagliardini sfiora l’autorete nel finale di tempo. Si ricomincia ed a regnare è l’equilibrio. Sino a quando il solito Djuric, in due occasioni, mette in seria apprensione il pacchetto arretrato granata. Nella prima è Pellegrino ad evitare il facile appoggio in rete di Carboni mentre nella seconda è il numero messicano (ancora una volta vestendo i panni di Superman) a respingere la conclusione ravvicinata di Gagliardini. Liverani cambia (61′). Alza bandiera bianca Manolas, dentro Boateng. Tchaouna prende il posto di Weissman in attacco. Ripartenza della Salernitana con Candreva, palla a Kastanos e nuova opposizione proprio sul più bello di un difensore lombardo. Una ventina di minuti al triplice fischio di chiusura. Sul manto erboso tocca a Legowski e Dia, quest’ultimo fischiato dal pubblico dell’Arechi. Sono l’ex Rennes e Zanoli, però, a testare i riflessi di Di Gregorio.Dalla parte oppposta fa meglio Maldini, servito perfettamente da Gagliardini, con un piatto destro chirurgico su cui (questa volta) non può nulla Ochoa. Monza avanti al 78′. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi ed i ragazzi di Palladino, lancio lungo dell’estremo difensore e spizzata aerea di Djuric, chiudono la contesa con un dolce pallonetto di Pessina.
