Un pizzico di rammarico per il tecnico del Cesena Drago, che riconosce però i meriti della Salernitana: «Non abbiamo concesso niente ad una buona squadra come la Salernitana. Sapevamo che l’Arechi è un campo difficile. Nel primo tempo siamo stati un po’ leziosi, senza riuscire a far girare velocemente palla. E poi di fronte avevamo una Salernitana che non voleva perdere e che era intenzionata a fare una grande partita. Però muovevamo poco velocemente palla e questo è stato l’errore che abbiamo commesso nel primo tempo. Nella seconda frazione, con gli innesti che hanno portato freschezza e dinamismo, abbiamo creato tanto e potevamo portare anche a casa qualcosa di più. Abbiamo creato diverse occasioni e un pochino di rimpianto c’è. La Salernitana è comunque una squadra difficile da affrontare e in un ambiente particolare come l’Arechi. I tifosi si sono fatti sentire fino alla fine, mostrando anche tanta maturità».
Il tecnico dei romagnoli elogia poi le potenzialità dell’organico a disposizione di Torrente: «Faccio questo campionato da diversi anni. Conosco il valore di ogni singolo calciatore di questa Serie B. La Salernitana ha una buonissima squadra e può ambire ai play off. Sicuramente pagano una condizione fisica non ottimale. Ma se ritrovano tutti gli effettivi a propria disposizione, possono fare proprio bene. Questo è un campionato difficile, dove l’ultima può battere la prima della classe. Ci sarà da soffrire fino all’ultima, sia per la lotta promozione che per la salvezza».
