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Top e Flop, il “tempo delle mele” e Porta Portese

Il buono, il brutto e il cattivo nel match contro il Trapani

Marco Rarità

Massimo è nato a Cava de’ Tirreni, questo vuol dire che conosce benissimo il significato dell’espressione idiomatica: “fa per e per”. E sa, allo stesso modo, che sta finendo la “favola della condizione atletica”.. Coda.

Ha fatto il mediano, il terzino, nell’intervallo ha aggiustato un sifone che collega lo scaldabagno alle docce, dopo la partita ha presentato un disegno di legge in Parlamento.. Scusa se non hai chiesto scusa.. Moro.

Sotto le nuvole, dolce come il delicato vento, il nostro amico Pietro si lascia cullare dalle note di Richard Sanderson in Reality. Chiude gli occhi e sogna con la colonna sonora de “Il tempo delle mele”. Nel frattempo il suo controllo di palla dura 4 inverni e 5 sfuggevoli estati, poi si sveglia e chiede scusa.. ma sì, che vuoi che sia, tutti con gli accendini dai: “Dreams are my reality..” Terracciano.

Tu puoi anche organizzare la serata perfetta, compri candele profumate, rose rosse, la porti a cena nel migliore ristorante della città, “ingarri” il capello, la musica in macchina, le battute, la luce della Luna.. però se stai tu e la porta e non segni.. amico mio.. Donnarumma.

“E’ domenica mattina, si è svegliato già il mercato, in licenza son tornato e sono qua. Vado avanti a gomitate tra la gente che si affolla, le “patacche” che ti ammolla quello là: c’ha di tutto, pezzi d’auto, spade antiche, quadri falsi e la foto nuda di Brigitte Bardot”. Canta Baglioni.. Fabiani.

Aspetta, non ripartire.. dammi almeno due numeri al SuperEnalotto.. Nicolas.

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