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Salernitana, rigore amaro: 0 a 0 con la Spal

Al 90'. Di Tacchio, a due minuti dal novantesimo, spedisce la palla in curva. Sesto pareggio nelle ultime sette gare per l'undici di Castori

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA-SPAL 0-0

SALERNITANA. Adamonis, Aya, Gyombér, Veseli, Casasola, Coulibaly (71’ Anderson), Di Tacchio, Kiyine (46’ Capezzi), Jaroszynski (71’ Durmisi), Tutino (85’ Cicerelli), Djuric (71’ Gondo). A disp.: Micai, Mantovani, Sy, Schiavone, Kristoffersen, Kupisz, Bogdan. All.: Castori
SPAL. Berisha, koli, Vicari, Ranieri (91’ Tomovic), Sernicola, Segre, Esposito, Valoti (85’ Murgia), Sala (81’ Dickman); Asencio, Paloschi (85’ Di Francesco). A disp.: Gomis, Thiam, Spaltro, Tumminello, Moro. All.: Marino
ARBITRO. Irrati di Pistoia.
NOTE. Ammoniti: Kiyine, Berisha; calci d’angolo: 3-4; minuti di recupero: 0’ e 5’ st;

Salernitana, rigore amaro: 0 a 0 con la Spal. Di Tacchio, a due minuti dal novantesimo, spedisce la palla in curva. Sesto pareggio nelle ultime sette gare per l’undici di Castori LA PARTITA. Dieci giri di lancette e nessun tiro nello specchio della porta. Il primo squillo è dei padroni di casa al diciassettesimo. Serie infinita di traversoni, iniziata da Kiyine e conclusa da Jaroszynski, che porta all’assist aereo di Coulibaly per il destro al volo di Aya di poco alto sulla traversa difesa da Berisha. Della formazione di Marino, reduce da un lungo digiuno di successi, nessuna notizia. Possesso palla lento e attaccanti senza rifornimenti. Non è certamente avvolgente l’azione offensiva dei granata. Fatica ad accendersi la fantasia del marocchino. Nel finale di frazione si svegliano anche i ferraresi. Asencio in assolo, probabilmente con un tocco di braccio, per una conclusione potente ma centrale. A pochi secondi dal duplice fischio di chiusura ancora la Spal a tentare il colpo gobbo. Tocca a Paloschi, Adamonis non si fa trovare impreparato. Si torna sul manto erboso e c’è subito un cambio da segnalare in casa Salernitana. Sotto la doccia Kiyine, dentro Capezzi. Il copione sembra lo stesso della prima parte di match. Brivido al 61’. Testata di Casasola e Coulibaly, nel cuore dell’area di rigore, non riesce nella deviazione vincente ad un passo da Berisha. Forze fresche per Castori. Durmisi, Anderson e Gondo per fornire la decisiva spinta all’undici campano verso l’intera posta in palio. Sono i biancoazzurri, però, a mancare l’appuntamento con la segnatura. A dire il vero è il numero uno granata, sulla torsione aerea di Segre, con un balzo felino ad evitare il punto dell’uno a zero per gli avversari. Battute conclusive. Sprint della pedina argentina, mancino verso Tutino che sul più bello (sbilanciato da Koli) per l’equilibrio. Cicerelli gettato nella mischia. L’ex Foggia tenta il colpo a sorpresa. L’estremo difensore della Spal non sbaglia. Cosa che non accade a due dal termine, un braccio di troppo su Anderson (imbeccato splendidamente da Gondo) e calcio di rigore fischiato da Irrati. Dal dischetto Di Tacchio, sfera fuori bersaglio. Assalto campano. Controllo dell’ex Ternana ed il braccio “galeotto” di Sernicola. Si prosegue e finisce qui.

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