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Salernitana: quanto è dolce la legge dell’ex

Dopo Breda, anche Gattuso viene sconfitto a domicilio dai granata che ora sono a due punti dai playoff

admin

Il poker sotto la Torre. Laddove la Salernitana non aveva mai vinto e non segnava da oltre sessant’anni. Nella città dove ha sede Piazza dei Miracoli, insomma, la squadra di Bollini ha portato a termine una duplice impresa. Battere il Pisa sul suo campo non è stato facile per nessuno in questo campionato, anche perchè i toscani in casa avevano concesso solo sei gol agli avversari fino ad ieri e la Salernitana ci è riuscita senza dover penare più di tanto: i granata hanno giocato una gara attenta e dagli alti contenuti agonistici, accettando il continuo corpo a corpo coi toscani in ogni zona del campo e facendo fruttare alla lunga la maggior qualità tecnica. La zampata di Rosina, finalmente decisivo e risolutivo, ha condannato alla sconfitta Gattuso regalando alla Salernitana un altro successo a danno di un grande ex. Dopo il blitz di Chiavari, contro l’Entella di Breda, ecco la vittoria dell’Arena Anconetani, contro il Pisa di Gattuso. Due ex che all’andata avevano imposto il pari all’Arechi e che sono stati battuti in casa propria da una squadra che ora è matura e compatta, ha una fisionomia ed un gioco ed ha trovato continuità e solidità. Cinque risultati utili di fila, di cui quattro vittorie in serie senza subire gol ed una scalata in classifica che l’ha portata a soli due punti dalla zona playoff. Bari, Entella e Carpi sono appena due punti più su ed il Novara ha un solo punto di vantaggio. Blindata la salvezza, ora la Salernitana ha davanti a sé nove partite per rincorrere un obiettivo che non è più un miraggio. Lotito lo aveva indicato quando la classifica era molto meno esaltante di oggi, ed ora il patron ha tanti buoni motivi per sorridere. I risultati gli stanno dando ragione ed è facile prevedere che martedì, in occasione della gara col Cittadella, anche dal botteghino gli giungeranno ottime notizie. Del resto, Salerno non chiedeva altro: potersi entusiasmare per la sua squadra, stringersi intorno ai suoi colori per ambire a traguardi più prestigiosi ed ora che Coda e soci sono in corsa per i playoff di sicuro il pubblico farà ancor di più la sua parte. Ora viene il bello: alzata l’asticella delle ambizioni e delle aspettative, ora la Salernitana dovrà essere brava a non farsi sopraffare dalla pressione che è destinata a salire, ma dovrà continuare a giocare con la stessa fame e la stessa voglia di divertirsi. Contro il Cittadella sarà, forse, la vera prova del nove.

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