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Salernitana incornata, tris Torino (0-3)

Stadio "Arechi", 90'. Buongiorno e la doppietta di Radonjic lasciano a bocca asciutta l'undici di Paulo Sousa: ancora a caccia del primo successo in campionato

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA-TORINO 0-3 (0-2)

SALERNITANA. Ochoa, Lovato, Gyomber (46′ Ikwuemesi), Pirola, Mazzocchi, Legowski (66′ Kastanos), Bohinen (46′ Martegani), Bradaric (66′ Fazio), Candreva, Cabral, Botheim (46′ Tchaouna). A DISP.: Costil, Fiorillo, Bronn, Daniliuc, Sambia, Maggiore, Sfait. ALL.: Paulo Sousa.
TORINO. Milinkovic-Savic, Schuurs, Buongiorno, Rodriguez, Bellanova (67′ Soppy), Ricci (88′ Gineitis), Tameze, Lazaro, Seck (78′ Linertty), Radonjic (78′ Karamoh), Zapata (88′ Pellegri). A DISP.: Gemello, Brezzo, Zima, N’Guessan, Sazonov, Sanabria. ALL.: Juric.
MARCATORI. 15′ Buongiorno, 40′ e 50′ Radonjic
ARBITRO. Giua di Olbia.
NOTE. Ammoniti: Gyomber, Bellanova, Schuurs, Fazio; calci d’angolo: 1-2; minuti di recupero: 3′ pt e 6′ st;.

Salernitana incornata, tris del Toro all’Arechi LA PARTITA. Il primo squillo porta la firma del solito Candreva. Controllo sublime e destro a giro che non trova impreparato Milinkovic-Savic. I piemontesi non restano a guardare. Accelerata del duo Zapata-Radonjic, sfera deviata di quel tanto che basta per evitare il vantaggio. Il punto dell’uno a zero, però, si materializza sul seguente tiro dalla bandierina. Svetta l’ex Atalanta, il batti e ribatti favorisce l’inserimento del difensore Buongiorno: sinistro di rapina e toro avanti (15′). La reazione dei padroni di casa tarda ad arrivare. Tanto abnegazione, ma varchi chiusi dal buon operato del pacchetto arretrato avversario. Azione personale di Mazzocchi con mira da registrare. Superato il trentesimo di gioco. La qualità dell’undici di Juric non passa inosservato ed in ripartenza, tra un buco e l’altro tra mediana e reparto difensivo dei campani, Radonjic trova lo spiraglio giusto per punire Ochoa. Raddoppio e prima frazione agli sgoccioli. Ci si mette anche la sfortuna. Dialogano Candreva e Cabral, palo pieno dell’ex Lazio. Si riparte. Sousa prova a recuperare il Torino con gli ingressi di Ikwuemesi, Martegani e Tchaouna. E’ sempre il capitano a darsi da fare: esterno della rete per fornire una scossa iniziale. E’ un fuoco di paglia. Seck è più veloce di Superman, Bellanova usa il compasso e Radonjic torna ad essere freddo sottoporta come ai tempi del Marsiglia. Tris toro e notte fonda per i padroni di casa. I tentativi della compagine del tecnico portoghese? Fuori dall’area di rigore ed affidati, senza successo, a Cabral. Dalla parte opposta lo spartito non cambia, fortuna che la Var ci mette l’occhio per annullare la tripletta del serbo. Sorte avversa pure per il destro disegnato da Ikwuemesi su ottima imbeccata dell’ex Sportgin (in versione assist man). Il poker sembra cosa fatta ad un passo dal giro di lancette ottanta. Fazio si addormenta, Zapata serve il sempre presente Radonjic: tocco incredibilmente sopra la traversa. La Salernitana vuole il gol della bandiera. Milinkovic-Savic dice non allo stacco aereo di Fazio. Sei di recupero (una enormità) e tutti sotto la doccia.

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