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Salernitana a Bologna, la parola a Colantuono

Il tecnico granata punta a chiudere in maniera degna il campionato: "Sono un uomo della società e mi sono messo a disposizione"

Alfonso Maria Tartarone

Chiudere in maniera degna il campionato. E’ questo (oramai) l’obiettivo della Salernitana e nuovo (si fa per dire) allenatore, Stefanno Colantuono, in vista del match di Bologna: “Il presidente mi ha chiesto di prendere in mano la squadra per queste nove partite e fare il meglio possibile. Sono qui a Salerno da tanti anni, amo la città e la gente, sono un uomo della società e mi sono messo a disposizione in un momento di bisogno. Ci aspetta un mini torneo da giocare al meglio, poi a fine campionato vedremo cosa ci dirà la classifica. In queste prime settimane i ragazzi li ho visti ben predisposti al lavoro, adesso il campo ci dirà se è stato efficace o no. Lunedì affrontiamo un avversario forte che sta facendo molto bene e va rispettato. Ho parlato con tutti i calciatori, anche con Dia e vedremo quello che succederà la prossima settimana. Qualcosa dal punto di vista tattico potrebbe cambiare, ancora non lo so perché non ho avuto la squadra al completo. Bisogna fare una partita degna a Bologna per la società e i tifosi. Ochoa ha un infortunio e non è convocabile. Gyomber non c’è perché ha avuto un problemino in nazionale che si è trascinato. Anche Fazio e Kastanos sono out per infortunio. Verrà con noi anche il giovane Ferrari della Primavera perché nel suo ruolo siamo un po’ scoperti”.

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