Non giochi da otto mesi. Il mister ti chiede di scendere subito in campo. Da atleta di spessore non ti tiri indietro. Signori, anche questo è Jerome Boateng. I i calciatori con la “C” maiuscola si notano da questi particolari. Se fosse venuto a fare la vacanza (come a tanti piacerebbe immaginare) l’ex Bayern di Monaco non avrebbe fornito una abnegazione così forte alla causa granata ed una prova così arcigna contro il Torino. Non ha lasciato nulla al caso, questo pomeriggio, il difensore tedesco. La sua presenza ha reso anche i compagni di reparto (giovanissimi) più sicuri delle proprie capacità. Ha fatto scudo, anticipato e diretto senza grossi affanni il pacchetto arretrato: coadiuvato anche dal numero uno Ochoa. I migliori fanno sempre la differenza. Soprattutto quando accetti, dopo una carriera di successi tra squadre di club e nazionale, di tentare una impresa ancora più ardua: la salvezza della Salernitana.
