“Sto bene, devo conoscere la squadra. In questo momento non voglio forzare perché il corpo non è ancora pronto al 100%”. Parla subito di campo Franck Ribery, l’emozione dell’Arechi lo ha travolto, si presenta così in conferenza stampa nella sede di Caffè Motta rispondendo alle domande dei cronisti. “Qui perchè ho sentito la passione dei tifosi, anche io sono così, come loro, per questo ho scelto Salerno – esordisce il francese – è stato emozionante vedere la gente allo stadio, voglio aiutare la squadre, posso dare una mano con la mia esperienza, l’obiettivo è quello di salvarci”.
“Ho dentro una forte passione”
“Mi sento ancora molto bene, ho voglia di dimostrare ancora. Non voglio solo divertirmi, ho dentro una passione forte, voglio aiutare la squadra, ora devo inserirmi per entrare in sintonia con il gruppo. Spero di vedere il campo il prima possibile, domani il primo allenamento e vediamo giorno dopo giorno”.
“Come Ibra al Milan”
“Voglio fare alla Salernitana quello che ho fatto due anni alla Fiorentina e come fa Ibrahimovic al Milan. Mi piace aiutare gli altri giocatori, trovare sintonia. Ho parlato già con Castori e ci siamo detti che la cosa più importante è comunicare”.
“Sarà una battaglia, questo ho detto anche con Castori, dobbiamo essere un gruppo come una famiglia, andiamo in battaglia e stiamo insieme sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Prima di decidere di venire qui sono andato a Monaco con la mia famiglia, non è semplice andare via e partire senza di loro, a loro ho spiegato tutto, non potevo decidere da solo”.
“Qui come a casa”
“L’Arechi? Da quando sono arrivato mi sono sentito a casa, è come si fossi qui da 3 anni, ora devo dimostrare cosa posso fare, crescere con la squadra. Io vivo per queste passioni, vedere i tifosi ti aiuta a fare bene anche sul campo”.
