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Granata scortati da oltre mille tifosi, al Manuzzi per giocarsela fino alla fine

Non distrae in casa Salernitana il caso Rosina

admin

I precedenti al Manuzzi di Cesena sono incoraggianti per la Salernitana. Cinque vittorie dei padroni di casa, altrettante per la Salernitana con sette pareggi. Dunque perché non cercare il sesto acuto in terra di Romagna ma soprattutto allungare ad undici l’anello dei risultati utili consecutivi? Un interrogativo che certamente vorrebbero sciogliere in modo positivo Alberto Bollini e la sua truppa chiamati ad un incontro difficile. Non inganni la classifica dei romagnoli. Ultimi in graduatoria ma con un allenatore in panchina, Fabrizio Castori, ex tecnico anche in casa granata che da quando ha preso in mano il timone della squadra sta cercando in tutti i modi di portar fuori dalle acque tempestose la sua navicella. Romagna bella, Romagna in fiore cantano abitualmente i tifosi locali che contro la Salernitana dovranno giocoforza raddoppiare i cori anche perché la squadra, scortata da oltre mille tifosi, cerca la terza vittoria consecutiva in trasferta. Non sarà facile ma questa Salernitana che ci ha abituato a belle e sostanziali gare potrà dire tranquillamente la sua. Peccato per l’assenza di alcuni titolari in difesa (ma forse Schiavi ce la potrebbe fare anche per la panchina) ma soprattutto in fase offensiva la perdurante assenza di Sprocati potrebbe costituire un handicap anche se la ritrovata vena di Bocalon e soprattutto di Alessandro Rossi è un certificato di garanzia che Bollini si tiene ben stretto tra le mani. Anche il recupero dell’ex Rodríguez che in Romagna ha lasciato un buon ricordo pone Bollini nelle condizioni di pensare a qualche altro accorgimento nel modulo da mandare in campo. E’ mentre ci si è tutti concentrati per questo incontro il caso Rosina tiene banco. Il fantasista, bacchettato da Lotito dopo il pareggio interno contro il Bari, ha marcato visita. Ha piccoli acciacchi che non gli hanno consentito di allenarsi con i compagni, restando fuori anche da questa trasferta di Cesena. Infortunio diplomatico? Crediamo di no anche perché la serietà di Alessandro, professionista di spessore non è in discussione. Certo questa frizione che si è creata potrebbe far aprire nuovi scenari per lui. Magari un trasferimento a gennaio in un’altra squadra di serie B. Ha molte richieste e forse cambiando aria potrebbe riacquistare quella tranquillità che è anche sinonimo di ripresa dopo un anno non bello ed un inizio di questo campionato davvero a fari spenti.

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