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Eccellenza, il Città di Nocera la spunta al rush finale: è Serie D

Inizia la resurrezione calcistica dei molossi

Una città in festa dopo anni di buio. È tripudio rossonero al Comunale di Scafati: il Città di Nocera supera di slancio l’ultimo ostacolo, il coriaceo San Vito Positano, e conquista l’agognata promozione in Serie D. Parte subito forte la formazione rossonera che prova a cingere d’assedio la metà campo costiera; risponde per le rime l’undici di Guarracino che contiene bene la furia molossa e prova a pungere in ripartenza. La gara è tirata, le emozioni arrivano col contagocce: nella prima mezz’ora accade pochissimo. La sfida si infiamma nel finale di prima frazione. Ad otto dal riposo brivido per i tifosi molossi: Tirelli prende palla sulla sinistra, si accentra e lascia partire un bolide; la palla supera Napoli ma sbatte sulla traversa. Passano pochi minuti ed i rossoneri pareggiano il conto dei legni: a colpire la traversa è Carotenuto con una punizione del limite; la sfera sbatte sul legno e poi Cacace non riesce a trovare la deviazione vincente da pochi passi. Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti ma con il nervosismo dei ventidue in campo, separati a fatica dai componenti delle due panchine. In avvio di ripresa il Città di Nocera prova nuovamente a partire forte e dopo otto minuti trova il vantaggio: discesa di Gallo sulla sinistra, cross al centro per Marcucci che di testa incrocia sul secondo palo ed insacca. Il San Vito Positano è alle corde ed i molossi, sulle ali dell’entusiasmo, continuano a premere e colpiscono altri due legni, prima con Carotenuto poi con Majella. I cambi anestetizzano il match e non accade più molto altro: il Città di Nocera tiene il vantaggio fino al termine e porta a casa il successo; un successo che scatena la festa molossa.

Ha gli occhi lucidi il presidente del Città di Nocera, Nicola Padovano, uno dei primi (con i vice Gaetano Maiorino, Pasquale Citro e Francesco Spinelli) ad aderire al nuovo progetto calcistico di Nocera, tanti anni vissuti fianco a fianco prima con la Nocerina e col Città di Nocera poi: “Mai avremmo pensato ad inizio campionato di raggiungere un obiettivo cosi grande, il merito è di uno staff che ha creduto nei propri mezzi, e non si è dato mai per vinto anche dopo la sconfitta di Eboli, quando eravamo secondi a quattro punti dalla prima”. Una sconfitta che però ha segnato la svolta per i rossoneri: “Mister Maiuri è stato un grande valore aggiunto per noi, ma voglio ringraziare anche l’ex tecnico Esposito. Mi dispiace per il Sant’Agnello che al nostro pari ha disputato un campionato incredibile, ma che ha perso qualche punto in più per strada”. Tifo che anche oggi ha fatto la differenza, questa squadra è riuscita a far riavvicinare tanta gente: “L’ entusiasmo di oggi ci ripaga di tutti i sacrifici fatti, 5 anni fa ad aprile conquistammo la B, speriamo che questa vittoria del campionato sia segno di rinascita. Abbiamo un grande pubblico e anche oggi l’hanno dimostrato”. Campionato vinto, serie D conquistata gli occhi sono già rivolti al futuro: “Per la nuova stagione, se si aggiungeranno nuovi soci, che avranno umiltà e voglia di fare come abbiamo fatto noi, non è detto che possiamo fare un ottimo campionato anche in serie D, per adesso godiamoci questa splendida vittoria”.

I PROTAGONISTI: Luigi Amabile, Gradinoro Olivieri, Vincenzo Napoli (P), Alessandro Apparenza, Davide Cacace, Emilio Criscuolo, Davide Cacace, Luigi Cuomo, Vincenzo D’Amato, Francesco Di Massa, Fabiano Fonzino, Salvatore Gallo, Giuseppe Lamberti, Aldo Napolitano, Achille Aracri, Gianni Bonaiuto, Vincenzo De Liguori, Andrea Di Pietro, Manuel Lettieri, Giovanni Ruscio, Roberto Vitolo, Pasquale Carotenuto, Pietro Ciotti, Rosario Majella, Errico Marcucci, Danilo Scibilia, Antonio Santoro.

FONTE: Le Cronache/ForzaNocerina.it

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