Venti anni fa l’ultimo successo della Salernitana al Bentegodi. Stagione 1997-1998, Delio Rossi in panchina, squadra eccezionale che ha scritto pagine belle della storia granata. Ed i gol di Greco e Kolousek chiusero una gara dominata dall’inizio alla fine dalla Salernitana. Ma nel computo delle diciannove sfide finora disputate nella città di Romeo e Giulietta i veronesi hanno vinto dieci volte con sette pareggi e solo due vittorie per la Salernitana. La precedente vittoria, prima del 1997, quando le due squadre militavano in Lega Pro.
Ma la grande rivalità tra le due tifoserie si è acuita praticamente dal 2011. Le due squadre ai play off promozione, i veneti svantaggiati perché giocavano la prima gara al Bentegodi. Ebbene grazie ad alcune decisioni cervellotiche del direttore di gara di allora (Di Bello di Brindisi oggi uno dei maggiori fischietti in serie A) la Salernitana allenata da Roberto Breda fu penalizzata con due rigori dubbi entrambi realizzati da Ferrari. Ma la cosa che fece imbestialire la tifoseria granata furono i cartellini gialli rimediati dal portiere Caglioni, da Ciccio Montervino, il capitano e da Accursi che furono squalificati per la gara di ritorno all’Arechi quando la squadra granata aveva bisogno di due gol (che non arrivarono) per approdare in serie B. Eppoi fecero anche scalpore le dichiarazioni al veleno del tecnico scaligero di allora, Andrea Mandorlini, contro la tifoseria granata che il tempo non è riuscito ancora a sopire perché la rivalità è davvero tantissima.
L’ultimo pareggio risale a ben dodici anni fa. Stagione 2004 – 2005 e il gol del vantaggio dei padroni di casa scaligeri lo realizzò l’attuale capitano della Salernitana, Alessandro Rosina. Poi arrivò il pareggio di un altro bomber, mai dimenticato a Salerno che è stato Rubino.
di Enzo Sica
