Si è spenta a 73 anni la “peste” di Cinisello Balsamo, il grande Pierino Prati che fece il suo esordio nel calcio professionistico proprio a Salerno con la maglia granata. Era la stagione 65/66 e l’attaccante che arrivava dalla giovanili del Milan con 10 reti fu uno dei protagonisti di quella storica promozione. Prati si infortunò a Torre Annunziata, un colpo terribile con la rottura di tibia e perone, lo costrinse a saltare ben 15 gare, dopo le 19 presenze e, come detto, 10 centri. Gli anni seguenti Pierino Prati si consacrò come uno degli attaccanti più forti nella storia del calcio italiano, campione europeo nel 68′, prezioso componente della Nazionale Italiana con cui arrivò in finale nel 1970. Nella sua prima gara da professionista Pierino Prati esordì al Pranzo di Lecce con la maglia della Salernitana realizzando una doppietta in 5 minuti scarsi. Altra rete messa a segno a Siracusa, poi il primo goal al Vestuti il 17 ottobre del 1965 contro il Chieti.
Un inizio entusiasmante fermato solo dal terribile infortunio a Torre Annunziata, contro il Savoia, prima aveva fatto in tempo a segnare la rete del pareggio granata. Costretto poi al cambio Tom Rosati.
Apprendiamo con grande dolore la tristissima notizia della morte di Pierino Prati che ha vestito, tra le altre, anche la maglia della Salernitana. Un attaccante straordinario, un uomo generoso che negli anni in granata conquistò il cuore dei tifosi e dell’intera città. Proprio da Salerno Pierino Prati spiccò il volo per successi che l’hanno reso uno degli attaccanti più forti della storia del calcio salernitano prima e poi nazionale. Conservò un rapporto speciale di simpatia con città e tifosi ricordandone l’affetto. Salerno ed il popolo granata esprimono cordoglio a familiari ed amici pronti ad onorarne la memoria. Il cordoglio del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.
