SALERNITANA-NOVARA
SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Colombo, Bernardini, Empereur, Rossi; Bovo, Moro (65′ Donnarumma), Odjer; Gabionetta, Coda (74′ Lanzaro), Milinkovic (1′ st Troianiello). A disp.: Ronchi, Pollace, Franco, Pestrin, Perrulli, Sciaudone. All.: Torrente.
NOVARA (4-2-3-1): Da Costa; Dickmann, Troest, Poli, Faraoni; Casarini (26′ Galabinov), Viola; Faragò (83′ Signori), Gonzales, Manconi (61′ Corazza); Evacuo. A disp.: Tozzo, Ludi, Vicari, Buzzegoli, Pesce, Adorjan. All.: Baroni.
ARBITRO: Di Paolo di Avezzano.
RETI: 67′ Donnarumma
NOTE: Spettatori 8.382. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime degli attentati terroristici di Parigi. Espulso Torrente all’89’ per proteste. Ammoniti Viola (N), Bernardini (S), Moro (S), Manconi (N), Gabionetta (S), Dickmann (N), Signori (N). Angoli 5-3. Recupero pt 0′; 3′ st.
Grazie alla rete di Donnarumma la Salernitana batte il Novara col minimo scarto e ritrova una vittoria che mancava dallo scorso 26 settembre. Tre punti meritati per la compagine granata che contro gli uomini di Baroni non si è risparmiata sul piano del sacrificio. Rispetto alle attese della vigilia Torrente presenta qualche novità in formazione. Dal primo minuto in difesa c’è il neo acquisto Bernardini, che in extremis vince il ballottaggio con Lanzaro che parte dalla panchina. Sull’out mancino di difesa il tecnico concede ancora fiducia a Rossi. Tra i pali si rivede Terracciano in sostituzione di Strakosha, impegnato con la nazionale albanese. Ma la novità più importante è a centrocampo dove Bovo viene preferito a Sciaudone. Il primo tempo scivola via senza particolari emozioni e con poche azioni degne di nota da entrambe le parti. La Salernitana sfiora il gol al 16′ al termine di un’azione targata Coda-Colombo-Bovo. L’attaccante metelliano lavora un buon pallone per Colombo che crossa per Bovo. L’inserimento in area dell’ex del Padova è perfetto ma la sua conclusione, che già stava facendo urlare al gol, sfiora il palo. Al 26′ un fallo di Bernardini su Manconi costa all’ex livornese il primo cartellino giallo con la maglia della Salernitana ed un calcio di punizione dai 20 metri per il Novara. Alla battuta si presenta Viola, che impegna Terracciano ma l’estremo difensore granata blocca senza particolari affanni. Poco dopo Terracciano non trova i tempi giusti di intervento, la sfera attraversa l’area, si fionda l’accorrente Faraoni che spara di poco alto. Al 43′ Rossi serve un buon pallone in area per Gabionetta che controlla spalle alle porta, si gira, prova la conclusione ma la sua mira è imprecisa. Per il direttore di gara può bastare così e le due squadre vanno a riposo senza recupero. Nell’intervallo Torrente sostituisce Milinkovic con Troianiello. L’inizio è decisamente più vibrante rispetto al primo tempo. La Salernitana alza il baricentro ed i ritmi diventano più alti, la manovra più sciolta e vivace. Al 59′ fallo di Manconi su Odjer, la punizione battuta da Troianiello diventa un cross in area per la testa di Gabionetta che spizza la sfera che viene deviata in angolo. Al 63′ dagli sviluppi di un corner guadagnato da Evacuo nasce la pericolosa conclusione del neo entrato Corazza che solo in area sul filo del fuorigioco spara di poco a lato. Torrente vuole provare a vincerla la partita ed al 65′ manda in campo anche Donnarumma al posto di uno spento Moro. La mossa si rivela vincente. Al 67′ Odjer ruba palla a centrocampo e serve un assist perfetto dalla destra per la testa di Donnarumma che stacca in area e mette a segno la rete dell’1-0, proprio sotto la curva sud che esplode di gioia. Per l’attaccante di Torre Annunziata è il secondo gol stagionale in maglia gramata, il primo allo stadio Arechi. Poco dopo sugli sviluppi di un corner Gabionetta ha la possibilità di raddoppiare ma spara alto. Al 74′ entra anche Lanzaro al posto di Coda. Prova a difendere il risultato la Salernitana. All’84’ pasticcia la retroguardia granata, Evacuo calcia di potenza ma il tiro è alto sulla traversa. Il finale è al cardiopalma. Viola e Galaboniv costringono Terracciano ad un doppio intervento. L’estremo difensore granata soprattutto sulla conclusione del secondo si supera deviando in angolo un tiro che sembrava già in porta. Per proteste viene espulso Torrente. Nel corso dei tre minuti di recupero il Novara tenta l’assato alla porta di Terracciano ma i granata difendono il vantaggio a denti stretti. Bernardini resta a terra a causa di un duro colpo al torace e viene soccorso dallo staff medico granata. Le sue condizioni destano preoccupazione. Nell’immediato dopo gara il difensore viene trasportato in ospedale per i dovuti accertamenti. Il triplice fischio è un urlo di liberazione per la squadra di Torrente che finalmente ritrova la vittoria. Un successo che mancava dallo scorso 26 settembre. Una vera e propria iniezione di fiducia per la Salernitana che sabato prossima sarà impegnata a Latina contro l’ex Mario Somma.
