Se ne parla tra 12 giorni, una pausa che arriva nel momento giusto per i granata, utile a rimettersi in piedi e ripartire lasciandosi alle spalle un trend non esaltante delle ultime giornate. Uno stop, fino alla gara contro le vespe che permetterà, si spera, di recuperare la forma di chi è mancato tanto in questo periodo. Stiamo parlando di Cicerelli e Firenze su tutti, compreso Giannetti, nel match dello Zini sono scesi tutti in campo, senza creare particolari problemi a dire il vero ai grigiorossi ma rivedendo l’erbetta e recuperando il clima gara perso. Su questi uomini ha puntato tanto Gian Piero Ventura, sin dall’inizio del torneo, in quella che era la sua formazione tipo. In modo particolare ai granata è mancata la verve di Cicerelli che sulla destra consentiva una soluzione in più, di qualità, a Sofian Kiyine sul versante opposto. Lombardi frenato dal recupero di condizione non è riuscito a dare la stessa brillantezza vista dall’ex Foggia, un po’ per caratteristiche, un po’ per diverso spessore tecnico e modalità di gioco, alla Salernitana serve come il pane adesso il ritorno di Cicerelli. Così come servirà, eccome, la qualità di Marco Firenze in mezzo al campo, capace di cambiare il passo ma soprattutto inserirsi negli spazi concessi tra le linee, marchio di fabbrica, negli occhi dei tifosi c’è ancora la rete realizzata a Cosenza con la discesa di Cicerelli e la finalizzazione dell’ex Crotone. Discorso che vale, in buona parte, anche per Giannetti. L’attaccante toscano non si è fermato quando avrebbe dovuto, il problema muscolare lo ha allontanato dal campo e da prestazioni che stava offrendo alla squadra, in avanti il suo lavoro servirà a Ventura, sia come varianti tattiche che come contributo in zona goal. Sosta che servirà anche ad Alessio Cerci, la sua stagione è inevitabilmente ad un bivio, lo sa il tecnico che proverà a testare la sua condizione per 90 minuti in settimana.
