SALERNITANA-FIORENTINA 2-1 (1-0)
SALERNITANA. Sepe, Gyomber, Fazio, Ranieri, Mazzocchi, Coulibaly (75’ Kastanos), Bohinen, Ederson, Zortea (75’ Ruggeri), Djuric (75’ Bonazzoli), Verdi (46’ Ribery). A DISP.: Belec, Russo, Di Tacchio, Dragusin, Capezzi, Delli Carri, Mikael, Perotti. ALL.: Nicola.
FIORENTINA. Terracciano, Venuti (59’ Odriozola), Milenkovic, Igor, Biraghi (67’ Terzic), Maleh (67’ Callejon), Amrabat, Duncan, Gonzalez, Cabral (59’ Piatek), Ikoné (46’ Saponara). A DISP.: Dragowski, Martinez Quarta, Bonaventura, Sottil, Terzic, Bianco, Nastasic, Kokorin. ALL.: Italiano
MARCATORI. 9’ Djuric, 64’ Saponara, 79’ Bonazzoli
ARBITRO. Massa di Imperia.
NOTE. Spettatori: 20.920; ammoniti: Gyomber, Odriozola; calci d’angolo: 6-3; minuti di recupero: 4’ pt e 4’ st.
Salernitana super, Fiorentina a secco. Corsa salvezza: Djuric apre le marcature al 9’, pari viola con Saponara e rete decisiva del nuovo entrato Bonazzoli al 79’ LA PARTITA. Azione avvolgente dei padroni di casa e mancino di Verdi sull’esterno della rete. Sono trascorsi appena centoventi secondi. Ancora l’ex Bologna che sradica la sfera dai piedi del diretto avversario, ma trova Terracciano alla pronta deviazione. I granata spingono, il numero dieci sfiora nuovamente la marcatura e dal successivo tiro dalla bandierina il vantaggio si materializza. Lo stacco aereo decisivo, giro di lancette nove, è del rientrante Djuric. Tenta di rispondere la viola. Traversone di Biraghi con Gonzalez in leggerissimo ritardo nel cuore dell’area di rigore. I campani non restano a guardare: sempre il centravanti bosniaco sugli scudi, palla fuori di un niente. Superato il trentesimo tocca a Zortea, destro a giro che mette i brividi al numero uno toscano. Nel finale si rivede l’undici di Italiano. Colpo di testa di Cabral, Sepe non si fa sorprendere. Al via la ripresa. Nicola cambia, dentro Ribery per Verdi. A spingere, però, è la viola con gli innesti di Saponara, Odriozola e Piatek. La Salernitana regge sino al sessantaquattresimo. Cross dello spagnolo, a vuoto i centrali difensivi, l’ex Spezia controlla e trafigge Sepe: uno ad uno. Nonostante un netto calo fisico e mentale, Fazio e compagnia non gettano la spugna. Annullato giustamente il raddoppio di Bohinen, ma poco dopo (precisamente al 79’) è il nuovo entrato Bonazzoli a far esplodere di gioia lo stadio “Arechi”. Assist di Ruggeri, disattenzione di Igor ed il bomber di trasferta non lascia scampo a Terracciano. Quattro di recupero. Ripartenza dei toscani. Tiro cross di Odrizola e Piatek non arriva all’appuntamento con il pari per questione di millimetri. E’ finita, tre punti d’oro per la rincorsa salvezza.
