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Salernitana, s.o.s. ed un palo di troppo: 1-0 Empoli

Stadio "Castellani", 90'. Baldanzi fa centro, Cabral nella ripresa colpisce il quarto legno stagionale. Granata ancora a secco di vittorie

Alfonso Maria Tartarone

EMPOLI-SALERNITANA 1-0

EMPOLI. Berisha, Bereszynski (17′ Ebuehi), Walukiewicz, Luperto, Pezzella (11′ Cacace), Maleh, Fazzini (72′ Marin), Bastoni, Baldanzi (72′ Cambiaghi), Cancellieri, Shpendi (72′ Gyasi). A DISP. Perisan, Stubjlar, Ranocchia, Guarino, Kovalenko, Destro, Gyasi. ALL.: Andreazzoli.
SALERNITANA. Ochoa, Lovato, Gyomber, Pirola (46′ Daniliuc), Mazzocchi (65′ Dia), Martegani (46′ Bohinen), Maggiore, Bradaric (82′ Tchaouna), Kastanos, Candreva (46′ Botheim), Cabral. A DISP.: Costil, Fiorillo, Bronn, Fazio, Sambia, Legowski, Sfait, Stewart. ALL.: Paulo Sousa.
MARCATORE. 34′ Baldanzi.
ARBITRO. Rapuano di Rimini.
NOTE. Ammoniti: Maggiore, Grassi, Maleh; calci d’angolo: 10-2; minuti di recupero: 5′ pt e 6′ st.

Salernitana, s.o.s. ed un palo di troppo: 1-0 Empoli. Baldanzi fa centro, Cabral nella ripresa colpisce il quarto legno stagionale LA PARTITA. Ci si studia attentamente al “Castellani” durante i primi dieci giri di lancette. Da sottolineare il primo cambio, forzato, dei padroni di casa: Cacace subentra a Pezzella. Di azioni degne di nota nemmeno l’ombra mentre i toscani sono nuovamente costretti a ricorrere ad una sostituzione. Andreazzoli getta nella mischia Ebuehi, fuori a causa di problemi fisici Bereszynski. Il primo sossulto è targato Empoli (17′). Ripartenza fulminea con il mancino di Cancellieri che non trova impreparato Ochoa. Il messicano si ripete su Walikiewicz. Dalla parte opposta è Cabral a mostrare quanto sia in palla nelle ultime giornate. Approfitta dell’errore del diretto marcatore, finta di corpo e destro che non lascia scampo a Berisha. La var strozza l’urlo in gola ai tifosi di fede granata. Rispondono Luperto e compagnia. Azione d’angolo, il numero uno campano frena l’uscita e viene graziato da Baldanzi. La pressione degli azzurri prende sempre più corpo ed al 34′, bravo l’ex Lazio Cancellieri a vestire i panni dell’assist man, è proprio il fantasista a bucare la rete della Salernitana con un como tocco a poco centimetri dalla linea bianca di porta. Non reagisce la compagine granata. Anzi, è l’Empoli a sfiorare il raddoppio con Maleh. Si riparte. Piove sul bagnato per i ragazzi del tecnico portoghese. Resta sotto la doccia Candreva (tocca a Botheim), probabile fastidio muscolare. Non prendono parte alla ripresa del gioco nemmeno Pirola (dentro Daniliuc) e Martegani (al suo posto, Bohinen). E’ Kastanos, però, a rendere meno adagiata la serata del portiere toscano. Palla di un soffio sul fondo. In area campana Shpendi fa 2 a 0, ma è tutto da rifare per fuorigioco. L’ex Cesena ci riprova poco dopo il sessantesimo: Ochoa evita guai peggiori. E’ il momento del ritorno sul manto erboso di Dia. Paulo Sousa si affida al talento senegalese per tentare di fornire una scossa ai suoi. Sono sempre gli azzurri, però, a dettare legge ed è sempre Ochoa a dire no: questa volta al tentativo di Fazzini. Si rivede la Salernitana dalle parti di Berisha. Mira da registrare per Cabral. Botta e risposta negli ultimi quindici minuti. Il nuovo entrato Gyasi già pregusta il gol, ma non ha fatto i conti con i riflessi del sempre presente estremo difensore campano. Sulla ribattuta è l’ex centrocampista del Venezia a non centrare clamorosamente il bersaglio. Forcing (finalmente) granata. Tutto nella testa e nei piedi del numero 21. Controllo e destro sul palo, il quarto stagionale. Sei di recupero. Berisha frena ancora l’ex Sporting. Triplice fischio di chiusura e granata ancora a secco di vittorie.

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