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Salernitana, adesso di chi è la colpa? 3-1 Empoli

Stadio "Arechi", 90'. L'israeliano Weissman pareggia l'autorete di Zanoli, ma non basta. Il rigore di Niang e Cancellieri affondano i granata

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA-EMPOLI 1-3 (0-1)

SALERNITANA. Ochoa, Pierozzi (41′ Weissman), Boateng (59′ Pirola), Pellegrino, Zanoli (46′ Sambia), Maggiore (76′ Coulibaly), Basic, Bradaric, Candreva, Kastanos (59′ Tchaouna), Dia. A DISP.: Costil, Allocca, Gomis, Legowski, Martegani, Simy, Vignato, Ikwuemesi. ALL.: Inzaghi.
EMPOLI. Caprile, Bereszynski, Luperto, Ismajli, Gyasi, Grassi, Maleh (70′ Fazzini), Cacace, Zurkowski (77′ Kovalenko), Cambiaghi (77′ Cancellieri), Cerri (70′ Niang). A DISP.: Berisha, Perisan, Goglichidze, Pezzella, Bastoni, Shpendi, Destro. ALL.: Nicola.
MARCATORI. 23′ Zanoli (aut.), 69′ Weissman, 88′ Niang (rig.), 94′ Cancellieri.
ARBITRO. Mariani di Aprilia.
NOTE. Ammoniti: Maleh, Zanoli, Basic, Bradaric; calci d’angolo: 4-8; minuti di recupero: 3′ pt e 6′ st.

Salernitana, adesso di chi è la colpa? 3-1 Empoli LA PARTITA. L’unica azione degna di tal nome giunge al nono giro di lancette. Stacco aereo di Ismajli in area di rigore, sfera sopra la traversa. Le due squadre faticano a creare grattacapi alle rispettive retroguardie. I padroni di casa non trovano ispirazione nemmeno in Basic e Candreva mentre i toscani, nonostante la posta in palio molto alta, sembrano avere la mente più sgombra. Match del genere potrebbero sbloccarsi solo con un episodio. Detto fatto, Cambiaghi prova una nuova sortita offensiva sulla corsia di competenza e ad assisterlo arriva anche la Dea bendata: tiro cross e deviazione decisiva di testa dell’inerme Zanoli. Empoli avanti all’Arechi. Salernitana alle corde? A dieci minuti dal duplice fischio a confermarlo è l’incursione di Cerri. Inzuccata e raddoppio sfiorato per questione di centimetri. Rispondo (finalmente) i campani con Dia che mette i brividi a Caprile. Inzaghi cambia. Pierozzi frenato da un problema fisico, esordio in maglia granata per l’israeliano Weissman. E’ la conclusione di Kastanos, però, a far urlare al gol i diciottomila tifosi accorsi in via Allende. Il portiere azzurro compie un vero e proprio miracolo. Si riparte con Sambia al posto dello sfortunato Zanoli. Ci provano Candreva e Dia senza successo. Boateng e Kastanos in riserva, spazio a Pirola e Tchaouna. Salernitana sempre a caccia del guizzo giusto. Dalla parte opposta, invece, il mancino di Cacace non prende il giro giusto. Sessantenovesimo, Candreva calibra il suo traversone e pesca praticamente sul dischetto del rigore l’incornata dell’ex Granada. Caprile battuto e nuova parità. I granata accellerano, ma alla prima distrazione è Pellegrino a combinarla grossa. Intervento in netto ritardo su Fazzini, il var conferma il calcio di rigore assegnato da Mariani e Niang batte il numero uno messica. All’88’ l’Empoli si riporta in vantaggio. Sei di recupero. Bastano ai toscani per firmare il tris con Cancellieri.

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