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Che bella sorpresa Francesco Orlando

Prima da titolare da quando è in granata, gara intensa, si è sacrificato anche in copertura, Menichini pensa di riproporre il tarantino nel tridente anche a Venezia.

admin

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La tifoseria granata non lo ha mai potuto ammirare, la Salernitana non ha mai potuto usufruire del suo talento. Prima la rottura del crociato, poi è stato accantonato fino ad ora per scelta tecnica, mercoledì sera Francesco Orlando ha fatto il suo debutto da titolare con la maglia granata. Si è fatto trovare pronto l’esterno ex Vicenza, la sua è stata una partita di costanza e sacrificio sulla fascia destra, aiutando e non poco Minala e Pucino nelle coperture. La sua velocità e il suo scatto nei primi minuti del mach hanno fatto la differenza, tant’è che la Salernitana si è resa pericolosa nella prima parte di gara soprattutto sulla corsia di destra. Più volte l’ex Vicenza ha cercato di effettuare qualche cross invitante al centro o sul lato opposto per cercare di mandare in rete Jallow o Djuric, purtroppo senza fortuna. Al tempo stesso si è accentrato spesso in mezzo al campo, lasciando di fatto in più di una occasione la fascia libera a Pucino che è andato al cross più volte. Sostituito a metà secondo tempo per evidenti lacune fisiche e una condizione non al massimo, il classe 96 è stato applaudito all’uscita dal terreno di gioco. Un secondo tempo in cui è stato costretto a sacrificarsi anche di più rispetto al primo, poichè il Venezia alzando il baricentro ha costretto la squadra granata a difendersi. Con Jallow a destra e Orlando a sinistra la Salernitana, finalmente, può permettersi di avere due esterni che saltano l’uomo e creano superiorità numerica in mezzo al campo, elemento fondamentale per creare azioni da goal e cercare di essere più pericolosi in avanti, ma ancor di più per esaltare le doti aree di Milan Djuric, essenziale con le sue sponde. E domenica si ritorna in campo, ed un eventuale riconferma di Orlando dal primo minuto sarebbe preziosa per cercare di sfruttare le ripartenze che gioco forza il Venezia concederà poichè sarà costretto a fare la partita e in quei frangenti un attacco brevilineo come Orlando, bravo a saltare l’uomo ed andare in profondità, sarà sicuramente un’arma in più che Menichini terrà in considerazione fino a poche ore dal match.

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