Pochi giorni al terzo derby in B degli ultimi tre anni. Non è mai banale questa gara vista la rivalità che c’è tra avellinesi e salernitani con sfide epiche, nel vecchio Piazza d’Armi (nel centro di Avellino) e poi al Partenio Lombardi. Ma quanto agonismo, quante gare tirate fino ai minuti finali. E il tifo, bellissimo, di entrambe le tifoserie che ti sorreggeva, ti incitava, ti faceva esser vigile per non permettere qualche giocata importante in più agli avversari. E quei trenta chilometri di superstrada che separano le due città diventavano (e diventano) il giorno della gara qualcosa di bello proprio perché fanno sentire la parola “derby”.
Ma a quanti derby ho assistito? Tanti davvero. Ricordo che noi vecchi giornalisti così come i tifosi arrivavamo nella città irpina attraverso tutti i paesi che si trovano prima di Avellino compresa la famosa salita della Laura. Ed era uno sfottò continuo e costante appena il cartello segnalava Provincia di Avellino. Ci aspettavano lungo la strada come si attende l’arrivo di una corsa di biciclette. “Oggi ne prenderete tre….” “salernitani facevate meglio a non venire…” sani slogan al passaggio di auto targate Salerno che ci accompagnavano fin nel cuore di una città blindata dalle forze dell’ordine.
Ecco questo era il clima di Avellino – Salernitana degli anni scorsi quando una vittoria in terra irpina ti faceva esultare per una settimana riportandoti a casa felice e contento.
E domenica questo clima rivivrà al Partenio Lombardi, stadio tradizionalmente ostico visto che sia nel primo anno di B che lo scorso campionato la Salernitana è sempre tornata a casa sconfitta. Ma gli ottocento e passa supporters che hanno polverizzato in poco tempo la dotazione assegnata ai granata sono convinti, malgrado ci siano 4 punti in favore dell’Avellino in più in classifica, di tornare a casa con un risultato positivo. Finora nove vittorie dell’Avellino, otto pareggi e solo tre vittorie per i granata salernitani. Score negativo ma le statistiche spesso devono essere aggiornate. Dunque si spera che la percentuale – vittorie possa aumentare per i granata.
Bollini avrà a disposizione la difesa migliore con il rientro di Bernardini. Forse Adamonis manterrà il suo posto tra i pali a discapito di Radunovic. E il modulo che ancora una volta potrebbe cambiare con un più coperto 3-4-2-1 con Rodríguez unica punta ed esclusione di Bocalon. E si potrebbe rivedere in campo Rosina fin dal primo minuto. Scalpita anche Sprocati uno dei più in forma che potrebbe giocare tra trequartista. Di Roberto sulla fascia destra appare in vantaggio su Alex. Riconfermati a centrocampo anche Minala e Odjer. Fuori l’ex Zito che ci teneva a giocare questa gara. Dall’altra parte della barricata ci sarà Laverone che non si è lasciato bene con la società granata.
di Enzo Sica.
