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Ronaldo si scalda: Menichini pensa a lui per la gara di Novara

Il brasiliano non gioca da due mesi e domenica potrebbe ritrovare un posto da titolare

admin

Aveva lasciato la serie A per riconquistarla con la maglia della Salernitana: non che in granata mirasse alla promozione, ma Ronaldo aveva scelto Salerno dopo essersi legato con un triennale alla Lazio e, dunque, il suo obiettivo era aiutare la squadra granata a raggiungere la salvezza a meritarsi la fiducia di Lotito e Tare per la prossima stagione. I piano del brasiliano, che il prossimo 8 aprile soffierà su una torta con 26 candeline sopra, sono saltati. Tre presenze con la maglia granata in concomitanza con le ultime tre partite di Vincenzo Torrente alla guida della Salernitana, poi l’esonero del trainer di Cetara ed i problemi fisici accusati lo hanno relegato al ruolo di spettatore, prima, e riserva di lusso, poi.
Menichini non lo considera il suo playmaker ideale, specie in un centrocampo a due, ed infatti Ronaldo, che a metà febbraio si è sottoposto ad un intervento al menisco, non è mai stato utilizzato dal tecnico di Ponsacco neanche dopo il suo ritorno in gruppo. Contro il Bari, sabato scorso, le sue doti di palleggiatore sarebbero state utili una volta raggiunto il 3 – 3, perchè c’era bisogno di abbassare i ritmi e di ragionare piuttosto che di consegnarsi alle ripartenze ospiti continuando a caricare a testa bassa ma senza più lucidità e, di conseguenza, con ancor meno precisione e qualità. Nulla da fare. Ronaldo si è scaldato, ma è rimasto in panca. Come Moro, fermato dalla lombalgia. A Novara, però, cambierà tutto. I due ex Empoli giocheranno dal primo minuto a giudicare dalle prime prove tecniche operate da Menichini. Ronaldo nel cuore del centrocampo a tre sarà il fulcro del gioco, l’uomo che dovrà dare il là all’azione; Moro, sul centro- destra, dovrà dare intensità al pressing e sostegno al suo compagno che non ha nel dinamismo la sua dote migliore. Ronaldo ha disputato la sua ultima gara lo scorso primo febbraio, a La Spezia. Due mesi dopo, dunque, il brasiliano si appresta a tornare in campo. Menichini spera sia lui l’uomo della svolta.

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