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“Non escludo coprifuoco se necessario”, il Sindaco Napoli chiede responsabilità

Il primo cittadino tira le somme del sopralluogo effettuato nei giorni scorsi durante il fine settimana

Gianni Fiorito

Dopo il sopralluogo di quest’ultimo weekend, il sindaco Vincenzo Napoli è pronto a provvedimenti più restrittivi per scoraggiare gli assembramenti nel capoluogo. “Posso pensare anche ad azioni restrittive in caso siano necessarie”, così il sindaco di Salerno ha commentato l’ultimo Dpcm e ha spiegato la sua posizione in merito alla questione movida: “Non escludo la chiusura di zone dove si registrino maggiori assembramenti così come non escludo possibili coprifuoco”. Il sindaco in questi giorni si è anche fatto carico del controllo in prima persona nel capoluogo affinché tutti rispettino le regole, a partire dai giovani. “Personalmente, ho effettuato nella serata di sabato un sopralluogo insieme alle forze della polizia municipale e altre forze dell’ordine. Abbiamo fatto una serie di riscontri e di verifiche, traendone, da un lato, una sensazione ottimistica perché il 95% delle persone indossava la mascherina, dall’altro anche una preoccupazione perché non tutti la indossavano e, purtroppo, le giovani e giovanissime generazioni sottovalutavano e sottovalutano il dato. È ascrivibile sicuramente all’età, alla giovinezza. Però bisogna fare in modo che la parte genitoriale imponga ai propri figli un comportamento intelligente e responsabile perché si può essere responsabili anche a 15 anni; dall’altro, i momenti della repressione, che non amo particolarmente, vanno esperiti fino in fondo. Sono stato fino a mezzanotte sabato a verificare l’andamento della movida. Mi dicono che all’una la piazza antistante l’Addolorata era stracolma di ragazzi”. La speranza è che si continui a vivere all’insegna del rispetto delle regole e del senso di responsabilità. Il nemico comune non è la repressione, ma il virus.

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