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Focus sul Cittadella: 4-3-1-2, Iori arma in più ma è la difesa il tallone d’Achille?

I prossimi avversari dei granata sono reduci da una sola vittoria nelle ultime cinque giornate di campionato, nonostante il secondo posto e un campionato da favola ben 14 gol subiti, 2 in più della Salernitana

admin

Dopo un ruolino di marcia regolare ma stentato, la Salernitana, reduce da quattro pareggi consecutivi, trova sul suo cammino la franchigia padovana del Cittadella, vera squadra rivelazione del campionato che, nonostante qualche battuta di arresto di troppo nell’ultimo mese, veleggia in alta classifica a pari punti con il Virtus Entella, difendendo a denti stretti il secondo posto. I veneti, ben assemblati dall’allenatore Roberto Venturato, hanno conquistato nelle prime 12 giornate di campionato 22 punti, con una media da promozione: 1,83 punti a partita. Il Cittadella, che vanta il terzo miglior attacco della competizione, con ben 21 reti all’attivo, è uscito vincitore dall’ultimo confronto casalingo con il Latina, grazie alle reti del mediano Iori e del subentrato Kouame, giovanissimo attaccante ivoriano, autore di un gol da cineteca che ha di fatti messo in cassaforte la vittoria degli uomini di Venturato. Vittoria che, in casa, mancava da addirittura tre turni: infatti, il Cittadella, pur avendo mantenuto un passo invidiabile nel corso del primo quarto di campionato, è scivolato per tre volte di fila fra le mure amiche del Tombolato, contro Brescia, Frosinone e Ascoli. L’allenatore non si nasconde:”La vittoria col Latina è un messaggio importante al campionato, siamo secondi e lotteremo ancora. I tre cambi a venti minuti dalla fine? Scelta ponderata, visti gli impegni ravvicinati”.

Insomma, il Cittadella sembra non sottovalutare l’imminente sfida con gli uomini di Sannino che, purtroppo, nella prima frazione del torneo, non si sono mai trasformati in corsari, non riuscendo mai ad espugnare uno stadio in trasferta. Parlando di numeri, il Cittadella affida il proprio reparto offensivo al tandem Litteri-Arrighini, autori di 9 gol in due (6 per il primo, 3 per il secondo), ai quali si vanno ad aggiungere i 3 di un “numero 4″ per antonomasia: Iori, velenoso incursore nelle file difensive avversarie. Ad un attacco prolifico si affianca una difesa non proprio impenetrabile, che ha permesso agli attaccanti avversari di trafiggere 14 volte l’estremo difensore Alfonso, al passivo il Cittadella ha 2 gol in più della Salernitana. Calibrato il 4-3-1-2 di Venturato, una squadra che viaggia ad alta velocità ma con qualche “sbandata” fisiologica in un campionato fin qui sorprendente.

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