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Salernitana, serenata granata: Casasola piega il Palermo (1-2)

Il match del "Barbera". Primo tempo in parità: a segno la capolista con Jajalo, risposta di Andrè Anderson (l'Hernanes granata). Sorpasso granata in contropiede al 92' con l'argentino

Pasquale Petrosino

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PALERMO-SALERNITANA 1-2 (1-1)
PALERMO. Brignoli, Rispoli, Rajkovic (3’ st Pirrello), Szyminski, Accardi (39’ st Salvi), Haas (15’ st Puscas), Jajalo, Chochev, Trajkovski, Falletti, Moreo. A disp.: Pomini, Ingegneri, Fiordilino, Murawski, Avogadri, Embalo. All.: Stellone.
SALERNITANA. Micai, Perticone, Migliorini, Gigliotti, Pucino, Akpa Akpro (28’ st Minala), Di Tacchio, Vitale, D.Anderson (34’ st Casasola), A.Anderson, Jallow (39’ st Djuric). A disp.: Vannucchi, Russo, Mantovani, Mazzarani, Orlando, Bocalon, Rosina, Vuletich. All.: Gregucci.
MARCATORE. 17’ Jajalo, 41’ A. Anderson, 47′ st Casasola.
ARBITRO. Dionisi di L’Aquila.
NOTE. Ammoniti: Migliorini, Pirrello, Jajalo, Chochev, Minala; calci d’angolo: 5-3; minuti di recupero: 0’ pt e 6’ st.

Salernitana, serenata granata: Casasola piega il Palermo (1-2). Primo tempo in parità: a segno la capolista con Jajalo, risposta di Andrè Anderson (l’Hernanes granata). Sorpasso granata in contropiede al 92′ con l’argentino LA PARTITA. Parte forte la formazione di Stellone. Trascorrono poco più di sessanta secondi e Trajkovski, conclusione respinta in zona pericolosa, mette a dura prova la resistenza del pacchetto arretrato granata. Risponde l’undici di Gregucci al giro di lancette numero sette. Provano a dialogare, a distanza, i due Anderson: tempestiva l’uscita con i piedi, decisamente fuori l’area di competenza, di Brignoli. Contesa equilibrata al “Barbera”. Nessuna delle due compagini, dopo un avvio promettente, riesce a prendere il sopravvento. Come fornire la sterzata? Attraverso un calcio piazzato. Detto fatto. Minuto diciassette, punizione deviata da A. Anderson, tocco arretrato di Rispoli e comodo piatto (ad un passo dal dischetto del rigore) di Jajalo per il vantaggio rosanero. La spinta dei siciliani non conosce sosta. L’angolo è in favore dei campani, ripartenza dei padroni di casa, tunnel in corsa del difensore di Cava dè Tirreni su Akpa Akpro e destro che fortunatamente non trova impreparato Micai. La capolista domina. Della Salernitana nessuna notizia. Sul finire della prima parte di match, però, il Palermo tira i remi in barca ed i granata approfittano della ghiotta chance. In un solo giro di lancette, dal 40’ al 41’, prima spreca Jallow ad un centimetro da Brignoli e poi è fulmineo il destro di A. Anderson per l’uno ad uno. Al via la ripresa. Ventiquattro secondi e Akpa Akpro tenta di pescare il jolly serale da distanza proibitiva, sfera fuori non di molto. Contropiede dei padroni di casa. Falletti, assistito ottimamente da Trajkovski, spreca malamente con un passaggio per un compagno immaginario. Copione diverso per l’azione insistita di Moreo, tocco per l’inserimento del solito Falletti e anticipo perentorio di Gigliotti ad evitare il raddoppio. I campani si rituffano in avanti. Calcio piazzato di Vitale, mancino non guidato dalla giusta precisione. Tanto possesso palla (e poco altro) per i ventidue contendenti protagonisti al “Barbera”. Torna a vestire il granata, Minala. Fuori per infortunio, Akpa Akpro. Dieci al termine. I ragazzi di Stellone alle corde. Nell’ordine ci provano Casasola, cross morbido non sfruttato dai colleghi del reparto avanzato, Jallow, tiro deviato e di un niente sopra la traversa, e Migliorini, stacco aereo e salvataggio sulla linea bianca di porta. Dalla parte opposta tocca ai siciliani. Rispoli opta per la conclusione personale, era tutto solo Falletti, salvando la Salernitana. Nel secondo minuti di recupero, però, accade quello che non ti aspetti. Di Tacchio avanza palla al piede, apertura per Casasola e chirurgico destro dell’argentino per il sorpasso finale.

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