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LE FOTO – Fonderie Pisano, dura contestazione a De Luca a Fratte

Il governatore in via dei Greci per l'inaugurazione della strada che costeggia il cantiere del nuovo centro commerciale ma c'erano anche i manifestanti del presidio permanente contro le Fonderie Pisano


Al fianco del comitato e associazione Salute e Vita anche alcuni rappresentanti del comitato del presidio permanente alle Fonderie Pisano, dinanzi il cantiere di quello che sarà un nuovo centro commerciale Le Cotoniere a Fratte. I manifestati hanno contestato duramente il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca giunto in via dei Greci per l’inaugurazione della modifica sulla carreggiata proprio di fianco al cantiere e a pochi metri dalle Fonderie. Con il governatore anche l’imprenditore che investito nel nuovo centro commerciale, nonchè candidato sindaco a Napoli Gianni Lettieri, accompagnato da altri consiglieri e assessori del Comune di Salerno.

Sulla manifestazione di questa mattina si è così espresso il presidente del comitato Salute e Vita, Lorenzo Forte:

La protesta messa in piede oggi dal comitato e Associazione Salute e Vita e da cittadini in generale durante l’inaugurazione delle cotoniere di via dei Greci, ha solo l’obiettivo di evidenziare la rabbia della comunità, di fronte alla non presa di posizione decisa e immediata delle Istituzioni sulla grave emergenza ambientale e sanitaria.
Ci sconvolge che il Sindaco di Salerno e il Prefetto a seconda delle proprie competenze, non abbiamo fatto ordinanze immediate di chiusura dello stabilimento fuori legge, ricordiamo che il Sindaco del Comune di Salerno è il garante dell’igiene e della sanità pubblica, dotato di poteri e doveri giuridici e che ai sensi e per gli effetti dell’articolo 50 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, è legittimato ad emanare ordinanze contingibili ed urgenti in presenza o meglio per far fronte ad un pericolo imminente ed attuale. In tal senso ricordiamo i verbali redatti dall’Arpac l’ultimo il 26 aprile 2016 dove risulta pertanto che vi siano “situazioni connotate di immediato pericolo e danno per l’ambiente e la salute pubblica” causati dalle Fonderie Pisano.
In merito al Prefetto Dott. Malfi ricordiamo che in merito alla mancanza del CPI, il comma 8 dell’articolo 54 del d.lgs 267/2000 individua anche il Prefetto come organo statale competente ad emanare ordinanze contingibili ed urgenti.
Dunque l’obiettivo della manifestazione era solo quello di manifestare in maniera civile e decisa il nostro disappunto in merito al tentativo di fare campagna elettorale in un territorio martoriato da decenni da lutti e ammalati in un sorte di guerra non dichiarata, senza porre fine a questa guerra pur avendo gli strumenti politici per farlo.
Per questo come Comitato e associazione Salute e Vita prendiamo le distanze dalle parole forti che qualche manifestante ha utilizzato nei confronti del Governatore De Luca e del sindaco Napoli non condividendone il contenuto, pur capendo il dolore dei cittadini vittime di lutti e disperazione. Pertanto confermando la nostra ferma volontà ad andare avanti in questa battaglia nel rispetto e nel dialogo con le Istituzioni, auspichiamo atti concreti e forti che fermiamo questo dramma che viviamo da decenni .

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