Il 22 settembre 2018, alle 19 e 30, presso il Venerabile Convento di San Francesco a Giffoni Valle Piana, si terrà il vernissage di Æqua Nox, prima Mostra di Arti Visive Decontemporanee, una collettiva che vedrà coinvolti 32 Artisti…
Si è scelta la data dell’equinozio di autunno per sottolineare una demarcazione dicotomica del pensiero sull’Arte…
La Mostra, a cura di Maurizio Barrès e organizzata con la supervisione di Angelo D’Amato, tende a porre un confine, un limes, e ad aprire un dialogo tra “arte contemporanea” e la necessità di un ritorno alle Regole dell’Arte… partendo dalla prima ma come obiettivo la filosofia e l’uomo…
Bisogna decontemporaneizzare l’Arte…
La cosiddetta “arte contemporanea” dura da oltre 60 anni e ciò fa che contemporanea più non sia… stagnando, oggi, senza un passato e senza propensione per il futuro… un gap che deve essere portato all’esautorazione per ritornare ad una piena consapevolezza del senso dell’Arte, attività umana e di pensiero troppo importante per essere lasciata dissipare nel giogo di quest’epoca…
Sulla “Teoria del Decontemporaneo” si dipanano le Opere degli Artisti partecipanti (locali e nazionali, con generi, pensieri e tecniche diverse) scelte con cura per dare un’ampia visione d’insieme all’Osservatore…
Nel neologismo “Decontemporaneo”… il “de” (ablativo) sottolinea sia la sua derivazione dal contemporaneo ma anche il suo netto allontanamento da questi.
(Maurizio Barrès)
Gli artisti coinvolti:
Luigi Abate
Marilena Abate
Gianfranco Amodeo
Antonio Baglivo
Luigi Caravano
Peppe Cuomo
Angelo D’Amato
Lello D’Anna
Antonio Sebastiano Daraio
Carmela De Caro
deò
Giulia Gellini
Renato Giordano
Alfredo Ingino
Gianni K
Pierpaolo Lista
Rosario Mazzeo
Fabio Mingarelli (Ming)
Lucia Moradei
Rossella Nicolò
NKo
Pinella Palmisano
Adriano Paolelli
Nicola Pellegrino
Michelangelo Pietradura
Giuseppe Pizzo
Alfredo Raiola
Walter Ravizza
Concetta Russo
Enza Sessa
Alfonsina Sica
Splò