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Scuola, “la didattica a distanza ha smascherato le contraddizioni della politica”

La voce dell'Unione degli Studenti

scuola e università asalerno post

Il 25 giugno come Unione degli Studenti Campania abbiamo aderito e contribuito a costruire le manifestazioni di “priorità alla scuola” in regione. Mario Novelli, esecutivo dell’UdS Campania dichiara: “la didattica a distanza ha smascherato le contraddizioni delle politiche del governo e del sistema economico in Italia, le diseguaglianze socioeconomiche si ingigantiscono e la ministra azzolina parla di “successo” della didattica a distanza, con studenti e studentesse che non possedevano gli strumenti digitali per sostenere le lezioni”. Eppure la scuola ancora non è al centro dell’agenda politica del governo, nel piano scuola si manifesta soltanto una de-responsabilizzazione delle istituzioni rispetto al tema del diritto all’istruzione e ancora non esistono provvedimenti sulle falle dei pcto (ex alternanza scuola-lavoro), sulle strutture scolastiche fatiscenti, con le quali è impossibile garantire la sicurezza negli istituti. É arrivato il momento di ragionare di riforma della scuola, riordino dei cicli, trasformazione della didattica, basta insegnare nelle scuole a riprodurre il sistema precario, che inquina i territori, sfrutta le persone e miete vittime. Nella nostra regione anche i risultati della didattica a distanza sono stati pessimi, le istituzioni regionali non si sono minimamente interessate a risolvere le falle di scuola telematica, e ancora oggi non si vuole fare i conti con la realtà della dispersione scolastica, che raggiunge ormai picchi altissimi nella nostra regione. É necessario dare priorità alla scuola, è necessario investire sulla conoscenza, altrimenti non usciremo mai dalla crisi post-coronavirus, non basteranno gli slogan della classe politica in un paese in cui si smantella la scuola pubblica, non andrà tutto bene. 

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