Mattinata movimentata in Piazza San Francesco, dove gli studenti dell’Istituto T.Tasso sono attualmente in protesta. L’obbiettivo di questo nuovo sit-in, alla quale stanno partecipando quasi tutti gli studenti, è avere un confronto e una corretta comunicazione con la Preside della scuola, Carmela Santarcangelo.
Didattica e schema orari, organizzazione dell quote d’autonomia. Diritto allo studio e l’imposizione del corso Trinity a pagamento. Trasporti per i pendolari e non. Orientamento in uscita e annuario. Sono alcune delle tematiche che hanno spinto gli studenti a protestare questa mattina. Ma Secondo la testimonianza di un giovane, c’era da aspettarsi, in un modo o nell’altro, una situazione simile, visto che da inizio anno i rapporti con la Preside non sono stati dei migliori. Ma c’è un’altra tematica che fa discutere. In vista degli attacchi terroristici avvenuti in quest’ultimo anno, specialmente a Parigi e Bruxelles, la scuola ha scelto di non orientare i viaggi d’istruzione all’estero, ma di restare in Italia.
“La scelta di proporre viaggi esclusivamente in Italia non è piaciuta alla maggioranza del corpo studentesco, infatti la partecipazione ai viaggi di quest’anno ne è stata la conferma. Ma la giustificazione più ridicola, se possibile, per la scelta delle gita in Italia, è stata quella del terrorismo. Vorremmo far capire che non andare all’estero per paura dei terroristi vuol dire fare il loro gioco”. Questa una parte del documento scritto dai ragazzi.
A breve il colloquio tra Santarcangelo e tutto il corpo studentesco all’interno dell’Istituto.
Seguiranno aggiornamenti.
