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Eboli: i Carabinieri acciuffano il rapinatore di distributori di benzina

Raccolti indizi a carico di un 30enne napoletano che a dicembre colpì due volte

I Carabinieri della compagnia di Eboli diretta dal capitano Alessandro Cisternino hanno eseguito  un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Salerno a carico di un  giovane, autore di  due  rapine a mano armata  commesse nel mese di dicembre dello scorso anno a danno di due distributori di benzina.

In particolare, i militari del Nucleo Operativo e della Stazione di Santa Cecilia,  al termine di minuziose indagini hanno raccolto, a carico di G.B. 30enne della provincia di Napoli, una serie di  gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di “concorso in rapina aggravata e porto illegale di arma da sparo”. Il predetto, la sera del 12 dicembre 2014, unitamente ad altro complice in corso di identificazione, a bordo di uno scooter, con volti travisati da casco e passamontagna e armati di pistola, assaltarono i due distributori di carburante ubicati sulla SS 18 agro di Eboli, facendosi consegnare gli incassi per un totale di euro 1.830 circa.

Le indagini, sviluppate attraverso attività informativa sul territorio, accurati sopralluoghi,  articolati servizi e acquisizione di filmati, hanno consentito di accertare  che  i due rapinatori  erano giunti in zona con un furgone di colore bianco all’interno del quale avevano occultato il motociclo Honda Sh utilizzato per commettere le rapine. Gli stessi, dopo aver regolarmente parcheggiato il camioncino nei pressi di un complesso residenziale tra Eboli e Battipaglia, scaricavano il motociclo e si  portavano sulla SS 18 per commettere le rapine. Il rientro a Napoli, dopo i colpi,  era stato agevolato dal fatto che lo scooter utilizzato era stato immediatamente occultato nel furgone e pertanto le ricerche diramate alle varie pattuglie diedero esito negativo.

Le risultanze  investigative ottenute dai militari hanno però consentito alla Procura della Repubblica  di Salerno diretta  dal Procuratore Corrado Lembo di richiedere ed ottenere dal GIP del Tribunale di Salerno il provvedimento restrittivo in carcere  eseguito nei confronti di uno del malfattori.

Le risultanze  investigative ottenute dai militari hanno però consentito alla Procura della Repubblica  di Salerno diretta  dal Procuratore Corrado Lembo di richiedere ed ottenere dal GIP del Tribunale di Salerno il provvedimento restrittivo in carcere  eseguito nei confronti di uno del malfattori.

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