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“Il Rischio Idrogeologico ed Idraulico”: ieri la prima giornata a Baronissi

L’evento è stato promosso per sensibilizzare la popolazione, le istituzioni ed i professionisti ad intervenire e mettere in sicurezza un territorio fragile come il nostro

BARONISSI | Il Comune di Baronissi, in collaborazione con l’impresa Cardine Srl, ha organizzato uno short course dal titolo “Il Rischio Idrogeologico ed Idraulico”. La prima giornata si è tenuta ieri 7 marzo presso l’aula consiliare del Comune di Baronissi, le prossime giornate saranno lunedì 11 marzo, con la partecipazione della presidente regionale di Legambiente, Maria Teresa Imparato, e lunedì 18 marzo 2019 e consentiranno ai professionisti di ottenere crediti Apc per l’aggiornamento professionale.


Tra i primi interventi quello del dottor Angelo Grimaldi, titolare della Cardine srl, azienda storica salernitana promotrice dell’evento di Baronissi, che si occupa da anni di bonifica idraulica dei corsi d’acqua e della mitigazione del rischio idrogeologico, effettuando il monitoraggio di costoni rocciosi, la messa in sicurezza di pendii montani attraverso l’intervento di rocciatori specializzati che con lavorazioni su fune agiscono prontamente su versanti in frana o comunque poco stabili dal punto di vista idrogeologico.


L’evento è stato promosso per sensibilizzare la popolazione, le istituzioni ed i professionisti ad intervenire e mettere in sicurezza un territorio fragile come il nostro, prima di eventi catastrofici, poiché la buona tenuta del territorio e la prevenzione del rischio è essenziale per evitare vittime. “In realtà questo è un tema di sempre maggiore attualità – dichiara Grimaldi – e c’è favvero molto lavoro da fare per mettere in sicurezza il territorio della nostra regione. Questi appuntamenti servono per consentire alle istituzioni di confrontarsi e individuare soluzioni comuni e ad aziende come Cardine per dare informazioni in merito alle operazioni che si possono mettere in campo per garantire la massima sicurezza del territorio e dei cittadini”. Hanno aderito al ciclo di incontri la Protezione Civile regionale, la Provincia di Salerno, il Genio Civile di Salerno e gli Ordini di Architetti, Geologi e Ingegneti della provincia di Salerno. Tra gli interventi quelli del sindaco di Bracigliano e vice presidente della Provincia di Salerno, Antonio Rescigno, Mauro Biafore (dirigente Servizio Pluviometrico della Regione Campania), Claudia Campobasso (dirigente Settore Protezione Civile Regione Campania), Pantaleone De Vita (docente associato di Geologia Applicata Distar Unina) e Roberto D’Orsi, numero uno dell’Ordine dei Geologi della Campania. Rescigno ha evidenziato come ci sia ancora molto da fare “e lo dico con cognizione di causa perché Bracigliano nel 1998 fu colpita da una terribile alluvione e 20 anni dopo quell’evento dobbiamo purtroppo constatare che si deve essere sempre vigili e investire sulla sicurezza del territorio anche se le risorse a disposizione sono poche”. Tra i temi trattati figurano l’organizzazione del sistema di allertamento pluviometrico della Campania, che consente di avvisare i Comuni circa il rischio di forti precipitazioni, la gestione della Protezione Civile e le iniziative che la Regione sta studiando per potenziarla, la pericolosità geologica nell’ambito dei rilievi peri-vesuviani e gli scenari di rischio e dimensionamento de Piano di Emergenza Comunale alla luce del dlg 1/2018 Codice di Protezione Civile.

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