Stupro di gruppo ai danni di un bambino di 5 anni. L’orribile vicenda risale a circa 10 anni fa quando a Campagna, la nonna, una zia paterna, il padre e due amici vennero condannati per violenza sessuale su minori. A distanza di anni, ieri i giudici della terza sezione penale del Tribunale di Salerno, hanno pronunciato la sentenza. Come riporta il quotidiano Il Mattino, la nonna, la zia e i due amici, un postino ed un edicolante, sono stati assolti dalla terribile accusa per mancanza di prove certe sulla loro colpevolezza mentre il padre orco dovrà scontare una pena pari a 12 anni di reclusione.
In seguito alle dichiarazioni del bambino, il pm Paternoster aveva chiesto 11 anni di carcere in quanto – secondo il piccolo – le persone oggi scagionate avrebbero assistito agli stupri ai quali lo sottoponeva il padre e a cui avrebbero partecipato anche altre persone.
Inizialmente, nella vicenda figuravano anche altre persona ma per loro la Procura ha disposto l’archiviazione, mandando a processo – secondo il Mattino – solo i quattro imputati assolti ieri. Secondo la tesi accusatoria fondata sulla ricostruzione fatta dal minore nel corso dell’incidente probatorio, gli abusi si sarebbero consumati nella casa paterna. Il bambino, vittima di stupri, sarebbe stato costretto ad assistere a scene di sesso tra gli adulti e a intrattenere rapporti con altri minori che nell’ambito dell’inchiesta non sono mai stati identificati.
Stupro a sfondo satanico su bimbo di 5 anni: assolti nonna e zia
Condannato a 12 anni di carcere il padre orco
29 aprile 2017
admin
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