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Politica, sport e visioni sociali: quando in mezzo c’è l’Atlantico

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“Non mi piace quando le persone con un certo status parlano di politica, limitati a fare quello in cui sei bravo”. Queste le parole di Zlatan Ibrahimovic, l’attaccante del Milan si è espresso su come gli sportivi possano determinare anche alcune scelte politiche, uscendo dal “binario” legato alla professione sportiva, particolare riferimento a LeBron James, il cestista principe dell’Nba che si è invece sempre espresso in modo diverso dal punto di vista sociale, trattando anche tematiche politiche negli States e opponendosi talvolta anche in modo forte alle decisioni governative nell’era Trump.

Le parole di Ibra hanno alzato i toni del dibattito, molti si sono schierati dalla parte del King di Los Angeles ma c’è anche chi condivide la prospettiva dello svedese che non si allontana da quella che era ed è anche la visione di Mike Jordan. Una visione “americana” completamente diversa rispetto allo status europeo dove le tematiche, soprattutto quelle di convivenza tra etnie diverse viene vissuta con un approccio differente, meno “sentito” purtroppo nel vecchio continente.

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