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Il nuovo piano aziendale dell’ASL Salerno taglia il 12% dei posti letto all’Ospedale di Sarno

La nota di Giovanni Cocca

Alfonso Maria Tartarone

L’ultimo documento di programmazione dell’ASL di Salerno contiene l’ennesimo affronto alla città di Sarno ed ai suoi cittadini, l’ennesimo schiaffo ad un ospedale sull’orlo del collasso nonostante l’immane, quotidiano sforzo di quanti vi lavorano.

Ma contiene anche il senso e il valore della “filiera istituzionale” tanto decantata dalla maggioranza uscente. La dice lunga sull’attenzione riservata al nostro ospedale, sullo spessore dei politici locali e sulla considerazione in cui sono tenuti. Stando a quanto riportato dalla stampa, ai sindaci dell’Agro il presidente De Luca avrebbe detto, senza mezzi termini e senza possibilità di equivoco: “Sulla sanità decido io”.

I posti letto dell’Ospedale Martiri del Villa Malta passeranno così da 161 a 144: un taglio del 12% che si sostanzierà, ovviamente, in minori servizi e peggiore assistenza. Evidentemente è così che la Regione Campania – per il tramite dell’ASL – pensa di fronteggiare l’emergenza in cui sono costretti gli operatori sanitari.

È l’ennesimo ridimensionamento, l’ennesimo taglio al nostro nosocomio, punto di riferimento anche per un’ampia parte del territorio napoletano.

Nessun intervento, nessuna azione per fronteggiare il numero elevatissimo di accessi al Pronto soccorso, che determina le immagini vergognose finite alla ribalta della stampa nelle scorse settimane: pazienti costretti a lunghissime attese nei corridoi, operatori sanitari oberati da turni di lavoro massacranti per coprire i vuoti di organico.

L’ASL e la “filiera istituzionale” pensano di risolvere ogni cosa tagliando i posti letto. Tagli, tagli, e ancora tagli.

Il sindaco di Nocera Inferiore – che è del PD, non del centrodestra – ha provato a chiamare “a raccolta” tutti i sindaci del comprensorio contro la “mala sanità” dei tagli e dei ridimensionamenti.

Dubitiamo che il sindaco di Sarno aderisca, nonostante i predetti tagli: se anche lo facesse, farebbe bene a rammentare che all’ASL di Salerno governano uomini di riferimento di De Luca.

In ogni caso, il presidente De Luca ha chiarito in partenza il peso specifico che avranno.

Ecco la tanto decantata “filiera istituzionale”, e i risultati tangibili che produce per la nostra comunità.

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