Raccontare la sofferenza e, al tempo stesso, la dignità di chi deve sopravvivere ogni giorno alla guerra e a un regime del terrore che vuole spegnere ogni speranza nel futuro. È il lavoro che c’è dietro al film “Timbuktu” di Abderrahmane Sissako, produzione franco mauritana selezionata lo scorso anno per la Palma d’Oro di Cannes e in proiezione questa sera, alle 20.30, alla Casa della Poesia di Baronissi, in Via Convento. Musica, risate, sigarette e anche il calcio sono vietati. Le donne sono diventate ombre e, ogni ora il destino può cambiare improvvisamente.
Un appuntamento che rientra nel programma delle “Visioni d’autore”, ciclo di incontri pensato per avvicinare il pubblico ad un cinema più di nicchia, centrato su temi di grande attualità.