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Fonderie Pisano a Pontecagnano: “Investano in tecnologia e li ospitiamo noi”

Il sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica lancia la provocazione e apre alla delocalizzazione delle Fonderie ma l'ipotesi più concreta resta Sardone

Come si lette questa mattina sul quotidiano Metropolis e su Le Cronache prende sempre più piedi l’ipotesi Sardone per la delocalizzazione delle Fonderie Pisano ma ieri, durante la consueta trasmissione di Lira Tv, si è espresso così il sindaco Pontecagnano Faiano Ernesto Sica: “Le Fonderie Pisano come tutte le attività sono una ricchezza. Perché dobbiamo essere arretrati rispetto a un Europa che sta crescendo?. Se dopo aver istituito un tavolo di concertazione gli investitori ribadiscono di voler investire in tecnologia, innovazione, utilizzando il modello più innovativo che possa esserci sul mercato mondiale per realizzare una fonderia che sia espressione di tutela ambientale e innovazione scientifico tecnologica , io dico di voler ospitare la Fonderia Pisano. Perché è un’occasione per il territorio”.

Una provocazione, quella del primo cittadino di Pontecagnano ma anche un vero e proprio appello, una opportunità che però non vede un riscontro favorevole da parte di tante associazioni picentine e comitati che hanno già paventato la loro posizione contro la delocalizzazione delle Fonderie Pisano nell’area di Pontecagnano.

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