Il Festival Città Noir - Premio Jean Claude Izzo si ripropone con un programma ricco e variegato, su impulso dell’amministrazione Lanzara, con il sindaco Paola Lanzara ed il vice sindaco Giuseppe Alfano a fare gli onori di casa e l’assessore alla cultura Dott.ssa Antonia Alfano a coordinare la due giorni.
“Corti in Largo” è il titolo scelto per l’appuntamento che si terrà questa sera (mercoledì 9 settembre) a partire dalle 21 a Largo Montone nel centro storico di Salerno nell’ambito di “We Make City Festival Summer School”, la settimana dedicata alla rigenerazione urbana nel cuore della città. Una sera all’insegna dell’audiovisivo e frutto della collaborazione tra Linea d’Ombra Festival e il collettivo Blam.
DJ set, cucina a km zero, escursioni al fiume Calore e alle grotte di Castelcivita e vendemmia. Non solo degustazioni e visite in cantina. A settembre, si vive la campagna in modo attivo, con forbicioni e ceste in mano e non solo.
Dell’amore non si dice mai abbastanza. È pur sempre una continua scoperta. Di questo Brunella Caputo e Maria Concetta Dragonetto ne sono convinte, tanto da affidare alle loro parole – la prima in forma narrativa, la seconda in poesia – le loro personali visioni. A definire le singole prospettive sono i titoli dei libri, “Dell’acqua e dell’amore” di Brunella Caputo e “Della terra e dell’amore” di Maria Concetta Dragonetto, in libreria in questi giorni.
Nel corso della due giorni si accenderanno ancora una volta i riflettori sulle eccellenze del territorio, in una cornice che di fatto è uno spettacolo della natura.
La XXVIII edizione della rassegna letteraria “Positano Mare, Sole e Cultura” prosegue con un incontro dedicato a “Le parole dell’anima”. Mercoledì 2 settembre (ore 21 - Terrazza Hotel Marincanto) Massimo Bisotti autore del romanzo A un millimetro dal cuore (Mondadori), che insieme a Enrica Alessi riprenderà le vicende e i personaggi del romanzo che alla sua pubblicazione lo ha trasformato in uno dei casi editoriali dell’anno, La luna blu.
Benedetta Porcaroli ospite a #Giffoni50 è bellezza essenziale e luminosa, uno sguardo spensierato e fresco di semplicità e immediatezza. “Siete belli, vorrei farvi mille domande. Vorrei mi raccontaste Giffoni, anche se mi basta guardarvi per scoprirne la meraviglia”. Il sogno del Festival è raccontato nelle storie dei suoi giffoner, negli sguardi incantati e appassionati, gli stessi che hanno rapito Benedetta: “Sto respirando meraviglia, una boccata d’aria fresca. Rimarrei qui per ore a guardarvi e guardarci”.
A tagliare il nastro della XXVIII edizione, venerdì 28 agosto (ore 21 - Blu Bar Lido L’Incanto) Veronica Pivetti, autrice del volume Per sole donne (Mondadori) che insieme a Gabriella Ungarelli, Editor Varia Mondadori, darà vita ad una riflessione sul tema “La parola è donna” e sull’eterna conflittualità dei rapporti tra i sessi e sull’inossidabile valore dell’amicizia.
“Sto girando un film su Caravaggio a Napoli e avrei voluto scegliere proprio il centro storico di Salerno, che conosco bene, ma non è stato possibile per motivi organizzativi”. Placido ha però lanciato una serie di idee che vorrebbe concretizzare in città, come una rassegna settembrina dedicata al connubio poesia e musica e un evento itinerante nei luoghi sacri tra presepi e brani della tradizione musicale-religiosa legata a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.
Amalfi è pronta a rievocare la sua storia. Con uno straordinario salto in quel glorioso passato durante il quale, da regina dei mari ricca e intrepida, seppe tessere rapporti commerciali con l’Oriente, aprire fondachi e commercializzare spezie e broccati. Solcando quel mare che per gli amalfitani ha sempre unito e mai diviso.
In largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, nell’ambito della Notte dei Barbuti, per la XXXV edizione del “Barbuti Festival”, va in scena “In nome della madre”, di Erri De Luca.
Approda a Salerno Gianluca Foresi, meglio conosciuto come “Il giullar cortese”. L’attore e regista orvietano, da più di 25 anni si esibisce all’interno delle maggiori rievocazioni storiche internazionali, compreso la Fiera del Crocifisso ritrovato a Salerno. Maestro di oratoria, capace di incantare con le sue storie migliaia di persone riunite in cerchio attorno a sé, si ispira alla tradizione medievale dello joculator latino e del jongleur francese, reinventando il personaggio del giullare in chiave moderna.