Intervento a distanza, in collegamento streaming, da parte del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli risultato positivo al covid. Successivamente Danilo Iervolino ha preso subito la parola: “Le cose che ho fatto nella vita sono state cancellata dal momento in cui ho preso la Salernitana, l’affetto che mi circonda mi ha travolto”.
“Vogliamo portare le famiglie, creare una squadra osmotica con il territorio, un centro sportivo, un museo, qualcosa che possa rimanere alla città. Quando parlo di totale discontinuità, non riferendomi a persone, chi c’era ha fatto un ottimo lavoro ma non hanno parlato alle corde dell’animo umano, non si può avere una squadra di seconda mano, non si può parlare poco e male con i tifosi, perchè una squadra di calcio ha una ricaduta sociale importante che bisogna tener conto”. Le prime parole di Iervolino che ha annunciato l’incarico di Sabatini come nuovo direttore sportivo, con lui ci sarà un summit nelle prossime ore per realizzare quello che sarà il programma dei prossimi giorni, movimenti di mercato soprattutto e anche valutazioni rispetto alla guida tecnica, non c’è ancora stato infatti un confronto con Stefano Colantuono.
“A Verona è successa una cosa incredibile – ha detto Iervolino – i bookmakers davano a 10 la vittoria se non sbaglio, hanno fatto male i conti, proveremo a salvarci, stiamo preparando una strategia con un instant team. A Sabatini verrà totalmente affidato il dominio del settore calcistico. D’ora in poi la società dovrà essere gestita in modo duale, una gestione che riguarda aspetti commerciali, marketing e innovazione ma l’aspetto calcistico sarà tutto affidato al direttore. Ai tifosi chiedo un po’ di pazienza e comprensione perché adesso sta per iniziare questo percorso che sono convinto sarà entusiasmante. Come disse Eisenhower: il pessimismo non ha mai vinto una guerra. Mi reputo un grande investitore, mi piace investire ma lo dico subito io non getterò neanche un euro, se ci sono da fare investimenti li faremo”.
“Nella mia vita ho fatto finora diverse cose. Ma dal primo gennaio 2022 l’attenzione mediatica, gli attestati di stima, l’affetto spasmodico ricevuto dalla tifoseria salernitana sono stati in grado di sovrastare quanto personalmente raccolto in questi anni. Tutto questo mi rende davvero felice. Ringrazio sentitamente il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, la città, i tifosi e gli sponsor. Il progetto, mio e dei professionisti che mi accompagneranno in quest’avventura, è di medio-lungo termine, di autentico cambiamento di statuto comportamentale del mondo del calcio. Amo le sfide e mi auguro di avere successo anche in questo splendido settore che è il mondo del calcio”.
Sugli obiettivi da provare a conseguire a stretto giro: “Mi piacerebbe eliminare tutte le opacità che spesso il calcio si porta dietro. In questo senso mi piacerebbe fare della Salernitana un hub di trasferimento di valori dello sport. Vogliamo portare le famiglie allo stadio, creando una squadra osmotica con il territorio: è questa l’idea di discontinuità che abbiamo intenzione di introdurre rispetto al passato. Gli ex proprietari hanno fatto un ottimo lavoro, ma una squadra di calcio deve avere il giusto collegamento con la città perché ha un risvolto sociale estremamente rilevante. Faremo della trasparenza la nostra filosofia, ripudiando con tutte le nostre forze qualunque forma di violenza e illegalità”.
“Della Salernitana vorrei fare molto di più di una squadra di calcio” – ha proseguito Iervolino – “provando a creare un modello che possa fungere da esempio per le altre società. Come obiettivo di breve scadenza vogliamo rimanere in Serie A, creando un instant team che possa competere fino alla fine per raggiungere la salvezza. Per farlo affideremo l’intera gestione sportiva a Walter Sabatini. Sono convinto che il suo operato possa fare molto bene. È entusiasta di questo progetto e nei prossimi giorni avrà modo di esternarlo in prima persona”.
Sulla piazza: “I tifosi hanno bisogno di credere in qualcosa e noi proveremo a instaurare con loro un rapporto di grande vicinanza. Personalmente ho sempre avuto grande passione per la Salernitana e la città di Salerno. Ho ammirato il fatto che, fino all’ultimo giorno che poteva segnare la fuoriuscita della Salernitana dal settore professionistico, la tifoseria ha mantenuto la testa alta e in questo atteggiamento mi ci rivedo tantissimo”.
Il Presidente ha quindi concluso: “Chiedo a tutti un po’ di pazienza, perché in questo settore sono un neofita. Il progetto sta prendendo pian piano forma, ma potrebbe anche incorrere in qualche incidente di percorso. Sono molto ottimista e spero che la passione che metterò quotidianamente in questo progetto sarà ripagata al più presto dai risultati”.