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Vitale-Cam: la sua partita contro il Verona – FOTOGALLERY

Emozioni, movimenti, dettagli, curiosità, l'obiettivo di aSalerno su Gigi Vitale nell'ultima gara

Parte sin da subito ad alta intensità la gara di Gigi Vitale che parla spesso nei primi 15 minuti con Bernardini ma i problemi sono tutti per Pisano e Cacciatore. Il terzino scaligero non riesce a frenare il treno di Castellammare, tant’è che spesso chiede aiuto a Bessa per un raddoppio. Vitale scende con cadenza chirurgica sulla sinistra, da lì nascono i peggiori grattacapi per gli ospiti, un segnale importante alla gara dopo il vantaggio del Verona lo dà proprio Vitale. Poco distante dalla bandierina il terzino granata brucia letteralmente Pisano, palla da una parte uomo dall’altra e si invola verso il centro prima di essere agganciato al limite dell’area di rigore. E’ uno scatto che infiamma la Curva e dà, probabilmente, anche coraggio alla squadra di Sannino. Spesso duetta con Busellato e lo stesso Cacciatore lo teme chiedendo a Pisano di andarlo a prendere prima di farlo crossare. Nel secondo tempo parla molto anche con Rosina, si propone sempre sulla sinistra ma si gestisce di più. Scende rapidamente quando Rosina duetta con Coda a centrocampo, riceve palla sul cambio di gioco del numero 10 granata. Vitale non scende sul fondo ma alza subito la testa e vede Massimo Coda che gli alza il braccio, l’attaccante gli chiama la palle e il terzino lascia partire un traversone telecomandato. Stanchissimo dopo la rete Vitale esulta con Bernardini e con la panchina granata. Alla fine del match si infuria con la difesa per una disattenzione al limite dell’area che ha provocato un calcio di punizione. Legge, clamorosamente, la battuta di Valoti tagliando sulla traiettoria, qualcosa che difficilmente si vede, urla a Terracciano: “faccio io.. faccio io”, parte e intercetta la palla a giro deviando in angolo ma è troppo tardi per gli scaligeri, Pinzani fischia e Gigi Vitale lascia partire un urlo liberatorio guardando la Sud. Subito dopo intenso e lungo abbraccio con il compagno di squadra Moses Odjer, prima di fare il giro di campo con i compagni e prendersi gli applausi dei tifosi.

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