E’ iniziato questa mattina il concorso per il vigili urbani stagionali. Il Centro Sociale di Pastena, ha ospitato i primi 378 candidati che hanno sostenuto il test. Saranno smaltiti nell’arco di tre turni, in due giornate,le 1590 persone che hanno presentato domanda. Potenzialmente saranno 80 i posti disponibili per coloro i quali supereranno il test. Un contratto a tempo determinato che prevede una collaborazione part time per non oltre 60 giorni.
Il test era composto da 60 domande, svolte in 60 minuti, sui temi riguardanti il diritto amministrativo, le regole del codice stradale, di polizia amministrativa e lingua inglese. Trenta i punti da assegnare: le risposte esatte valgono 0,50 e le mancanti 0, mentre per le errate o le multiple sono previsti meno 0,125. Per superare la prova, è necessario ottenere almeno 21 punti su 30.
Erano 512 gli iscritti che avrebbero dovuto sostenere la prova al Centro Sociale ma solo in 378 si sono presentati. Non pochi i disagi, nonostante il numero inferiore di persone, che si sono verificati. L’orario di inizio era previsto per le 9.30 ma il test non è iniziato prima delle 12.00. Erano diverse le persone che questa mattina hanno affrontato il primo turno per poter ricoprire il ruolo di vigile urbani nel periodo delle Luci d’Artista e d’estate. Abbiamo ascoltato i pensieri e le speranze della maggior parte dei presenti. Giovani laureati in giurisprudenza, che prendevano parte al concorso anche per il secondo anno di fila. Neo-mamme, donne incinta e casalinghe che hanno perso posti di lavoro precedenti. Lo sconforto era predominante nelle parole di quasi tutti i presenti. Non solo per i piccoli disagi registrati dall’organizzazione- come l’assenza di un tavolino per svolgere il test o la lunga attesa- ma anche l’incapacità di crearsi un futuro da soli e, soprattutto, a tempo indeterminato.
