«Il nostro obiettivo è volto alla tutela della meritocrazia, ad una selezione di qualità a maggior ragione in ambito sanitario – spiega Santoro – Eccellenze frutto di studio, lavoro ma anche sacrifici e non di una politica clientelare, dai primari e manager a tutti gli operatori che gravitano attorno a questo ambiente, che necessitano di essere internalizzati e stabilizzati. Le attese cui sono sottoposti i pazienti in Campania sono intollerabili, il sistema va rivisto per intero, ponendo al centro il cittadino e il suo diritto ad essere curato. Proponiamo un cambio radicale del sistema di prenotazione abbattendo le liste d’attesa che pongono il cittadino in bilico tra la vita e la morte. Vogliamo lavoratori che vengano premiati dignitosamente per il ruolo che essi svolgono, con un metodo nuovo che argini la fuga dagli ospedali campani».