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Ventura: “Frosinone più forte di noi ma sappiamo di poter colmare il gap con il lavoro”

E su Cerci: "Sta meglio, non vedo l'ora di farlo giocare.."

“Chiederò ai ragazzi quello che ho sempre chiesto. L’obiettivo è quello di fare dei piccoli o grandi passi avanti sul piano della personalità tecnica, della consapevolezza e della conoscenza”. Così Gian Piero Ventura durante la conferenza stampa alla vigilia del match di domani tra Salernitana e Frosinone. Il tecnico ha analizzato il percorso della sua squadra ma anche quella ciociara, una valutazione sulla gara anche dal punto di vista tattico.

“Siamo straordinariamente compatti. Il risultato è figlio di quello che fai, non dobbiamo migliorare sotto il profilo dei risultati – ha proseguito il tecnico – il Frosinone è una squadra superiore al Chievo, la classifica è fasulla ma quella di Nesta resta una delle squadra maggiormente accreditate al salto di categoria insieme ad Empoli e Benevento. Anche la Cremonese ha un organico esagerato. In classifica sono indietro ma fa parte del campionato, sappiamo di affrontare una squadra superiore”.

“Sono tutti esami, ci confronteremo con una squadra più forte di noi ma sappiamo di poter colmare il gap attraverso il lavoro. Vedremo se riusciremo a colmare questa differenza, la ricerca del risultato può arrivare con lotta, gioco, con entrambi, ma senza la consapevolezza di voler crescere non si arriva da nessuna parte”. Ha continuato Ventura parlando anche delle gare precedenti:

“La miglior partita l’abbiamo fatta col Pescara, col Benevento non abbiamo fatto quello che potevamo fare. Col Chievo abbiamo avuto un approccio diverso, loro erano partiti forte ma poi abbiamo chiuso col rammarico di non aver vinto. In trasferta sulla carta abbiamo fatto meglio ma non vedo questa grande differenza. Siamo una squadra libera da pensieri, ci concentriamo su quello che vogliamo fare e pian piano sta crescendo la voglia di essere, di diventare. Questa squadra non era abituata a vincere, spero che siano bravi a non eccitarsi per i tre successi di fila in trasferta. Le grandi squadre sanno voltare subito pagina pensando al positivo. Tenendo presente da dove siamo partiti abbiamo fatto grandi passi avanti. Questo gruppo parla di calcio, non di polemiche perché vuole crescere e questa è la nota più positiva. Dicevo di provare affetto per questo gruppo perché vedo voglia di migliorarsi”.

E su Cerci: “Io non vedo l’ora di farlo giocare. Sta meglio”. Poi su Nesta e le sue parole d’elogio: “Lo ringrazio, stiamo parlando di un allenatore giovane ma che da giocatore che ha scritto pagine importanti del calcio italiano. Se pensa quelle cose mi fa piacere, se l’ha detto per forma mi fa piacere lo stesso. In tanti dicono queste frasi, se lo dicono in tanti è un segnale ma vuol dire anche che l’età per me avanza” ha concluso con il sorriso il tecnico granata.

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