Ieri mattina a Palazzo di Città l’assessore allo Sport Angelo Caramanno e l’assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano hanno donato una carrozzina speciale all’atleta di para-badminton Gerardo Valentino Acito. Insieme agli assessori il Delegato provinciale CONI, Paola Berardino -che aveva lanciato qualche tempo fa l’iniziativa, accolta e sostenuta interamente dall’amministrazione comunale, e Monica Memoli presidente del Picentia Badminton Club.
Gerardo Valentino Acito paratleta di 43 anni con un passato da atleta di Kick boxing, podio nazionale nel 2008, a seguito di un incidente stradale diviene paraplegico. Attuale detentore del titolo italiano di Para Powerlifting (pesistica paralimpica) nella categoria fino a 59kg, con un’alzata di 106 kg, titolo confermato con il bis in Coppa italia nello scorso mese di marzo. Da qualche mese si è cimentato nel ParaBadminton.
“È stata una bella giornata quella di oggi, all’insegna dello sport, del coraggio, della forza di volontà, della voglia di superare ostacoli e barriere. Questa mattina, insieme agli assessori Angelo Caramanno e Nino Savastano, abbiamo donato una carrozzina sportiva all’atleta di para-badminton Gerardo Valentino Acito. Con noi hanno partecipato all’iniziativa anche il parlamentare Piero De Luca e altri assessori e consiglieri. L’acquisto di questa carrozzina speciale è stata accolta e sostenuta interamente dall’amministrazione comunale. Auguro all’atleta Gerardo Valentino Acito grandi e meritati successi sportivi. La sua storia sportiva e umana deve essere un esempio da seguire per tutti noi”. Ha dichiarato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.
“Cerco di farmi portavoce dello sport paraolimpico su Salerno e questa provincia, in passato mi sono occupato di pesistica paraolimpica, da qualche mese mi sono cimentato con il parabadminton e sono stato sostenuto da tante associazioni ma nella fattispecie dal Comune di Salerno che si è fatto carico di una carrozzina sportiva. Grazie a questa riesco a praticare al meglio la mia attività sportiva”. Le parole di Gerardo Valentino Acito.
