Tre punti pesanti, fondamentali: la Salernitana ha superato l’Ascoli e le insidie di uno scontro diretto che aveva tutte le sembianze di un esame senz’appello ed ora può preparare le prossime gare con un pizzico di serenità in più.
La vittoria di ieri è un segnale importante che accresce la fiducia del gruppo in se stesso e conferisce alla classifica una fisionomia meno inquietante. Guai, però, a pensare che la Salernitana sia fuori dal tunnel.
La strada verso la salvezza è ancora lunga ed impervia e poter affrontare le ultime tre gare del 2015 sotto la spinta della vittoria di ieri è sicuramente importante.
La Salernitana è salita a quota 20 e Torrente auspica che la sua squadra possa girare tra i 24 ed i 25 punti in media, dunque, per l’obiettivo finale dei 50 che rappresentano – almeno sulla carta – l’approdo sicuro per tenersi lontani dai guai. La gara di ieri è stata affrontata ancora una volta in emergenza, vista la defezione dell’ultimo momento di Odjer, ma la squadra granata ne è uscita con il bottino pieno in tasca grazie ad una prestazione solida e concreta.
Si è sbloccato Coda, al suo primo gol all’Arechi, e questa è un’ottima notizia per Torrente che ha cambiato l’assortimento della coppia di attaccanti scegliendo un elemento di maggiore peso come l’ex Parma per affiancare Gabionetta.
Ora testa al Modena (mancherà Pestrin per squalifica), primo di tre scogli da superare nell’arco di otto dieci giorni prima di potersi dedicare al mercato. Lotito, che al termine della partita ha parlato con toni più concilianti, ha annunciato che la società è pronta a fare la sua parte. Il patron sa che il gruppo attuale va rinforzato, migliorato, completato.
Gli infortuni sono solo uno dei fattori che hanno influito sulla classifica: la rosa costruita in estate ha delle lacune che devono essere colmate e sarà importante farlo nel più breve tempo possibile. Come sarà importante per la squadra riuscire a mettere insieme altri punti pesanti nel rush finale del girone di andata, perchè è ora che si gettano le basi per una seconda parte di stagione senza grossi patemi. Lotito ha anche rimarcato l’importanza dei tifosi, ringraziando quelli che seguono abitualmente la squadra – anche ieri all’Arechi c’erano quasi diecimila spettatori – garantendo sostegno, presenza, affetto. Nelle partite interne, da qui a fine campionato, il ruolo del pubblico sarà sempre più importante perchè l’Arechi dovrà rappresentare il fortino granata.
Tre punti per ripartire, ma la salvezza passa per un mercato ispirato
Lotito s'è detto pronto ad intervenire seguendo le indicazioni di Torrente. Il patron tende la mano ai tifosi
13 dicembre 2015
admin
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