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Tre punti per restituirsi alla normalità in vista della Spal

Per la Salernitana la vittoria sul Trapani è stata salutare, ma ora serve serenità

admin

Ritrovata la vittoria, ora ci si augura che la Salernitana possa ritrovare anche normalità e serenità. Dopo un periodo caratterizzato da segnali di preoccupante nervosismo (non ultimo l’ostracismo verso parte della stampa), la squadra di Sannino ha posto fine al digiuno di vittorie battendo un Trapani molle e lontano parente di quello che aveva sfiorato la serie A a giugno. Vittoria salutare e di grande importanza per la classifica e per il morale di un gruppo che doveva ritrovare anche il sorriso. Ci auguriamo che i tre punti conquistati ieri servano a questo, ma, soprattutto, possano aver segnato un nuovo inizio anche per Sannino che, forse, più di tutti, in quanto responsabile tecnico della squadra, avvertiva il peso del digiuno da tre punti. Ieri l’allenatore granata ha schierato Rosina dietro Coda e Donnarumma, ma con un assetto tattico inedito, quel 3-4-1-2 in cui ha funzionato tutto in maniera puntuale. Il nuovo moduli ha valorizzato le caratteristiche di Laverone e Vitale, ma ha pure permesso ai tre giocatori offensivi di muoversi al meglio, potendo stazionare negli ultimi trenta metri di campo, senza disdegnare il lavoro oscuro: un conto, però, è dover arretrare spesso fin nella propria metà campo, un altro è dare un contributo importante senza doversi allontanare troppo dalla porta avversaria ed infatti, ogni volta che gli avanti granata hanno recuperato palla, hanno potuto subito proiettarsi verso l’area ospite. Il ritorno al gol di Donnarumma è stata una delle note liete del pomeriggio dell’Arechi, come anche la seconda volta di fila senza reti subite per Terracciano. Si dice che le vittorie siano la medicina migliore per curare ogni male e la speranza è che sia così per i granata che sono attesi dall’insidiosa trasferta di Ferrara. Dopo due risultati utili di fila, il tris sarebbe gradito.

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