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Tragedia Ciclope, il papà di Crescenzo attacca le istituzioni

"A queste assenze istituzionali non posso dare il mio grazie"

admin

Il padre del giovane Crescenzo, giovane deceduto la settimana scorsa al Ciclope nota discoteca di Marina di Camerota, scrive una lettera sul suo profilo social, facendo delle riflessioni in merito alla vicenda. Antonio della Ragione, ringrazia chi c’è stato e chi no, in particolare attacca il sindaco di Camerota, mettendo in discussione il mancato interessamento del primo cittadino verso la vicenda.
“A queste “assenze istituzionali” non posso dare il mio grazie-scrive Antonio Della Ragione- Sono stati solo coerenti con le loro assenze, sia nelle prime ore del tragico evento, che al mio arrivo a Varcaturo. Mai visto in ospedale il Sindaco di Camerota o un suo delegato, almeno per dare un segno di solidarietà “sua” e della “sua” città…siamo stati lasciati soli con il nostro dolore, dovendoci preoccupare persino per un bicchiere d’acqua. Ho visto poi, che erano stati occupati a concedere interviste televisive piene di ipocrisie e falsità. Come non posso ringraziare i gestori della discoteca “Il Ciclope”, anche loro troppo impegnati ad oscurare il loro profilo, che non hanno avuto il tempo di esprimere il loro cordoglio e la loro solidarietà. A loro non va il mio grazie, mentre va di diritto al D.J. Dave Clarke che, dovendosi esibire qualche giorno dopo per conto dei gestori de “Il Ciclope” in quella zona, ha rinunziato alla serata in segno di lutto e rispetto della memoria di Crescenzo, segno che il Dio denaro non è poi adorato da tutti”.

“Vorrei approfittare della rete per rendervi partecipe di alcune mie considerazioni- continua Antonio- e per formulare alcuni ringraziamenti dopo la scomparsa del mio Crescenzo. Grazie a tutti i familiari, ai suoi e ai miei amici. Grazie ai miei colleghi, in ogni istante presenti non solo moralmente ed emotivamente, ma anche fisicamente.
Grazie a Tommaso Carannante, titolare delle pompe funebri, che di fronte alla tragedia di un suo concittadino, ha offerto le onoranze dichiarando che : “un funerale in più o in meno non gli cambiava la vita!” Come un grazie va al Vescovo di Aversa per la sua presenza e per le sue sentite parole. Grazie al centro Caritas di Valle Del Gaudino, che sono stati vicino alla mamma di Crescenzo, offrendogli vitto, alloggio ma soprattutto tanto calore ed umanità”.

“Colgo l’occasione- conclude- per ringraziare Don Gianni di Marina di Camerota che, avendo notato quanto sopra, ha bandito dalle cerimonie religiose queste “presenze istituzionali”.
L’unico “politico” che sento il dovere di ringraziare è il Sindaco della mia natia Bacoli: Josi Della Ragione (neanche lontanamente mio parente), che con rara sensibilità, mi è stato vicino, trovandomelo al cimitero alle ore 14:00 di ferragosto! Bell’esempio di primo cittadino di una comunità…e soprattutto da un giovane di 28 anni”.

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